TifosodaBG, 29/05/2018 11.24:
E qui si chiude il discorso.
I soldi contano, sempre. Ma se è l'unica cosa che conta, allora è giusto che si continui con il cambiamento. Almeno collassiamo in fretta e ci liberiamo di questo cancro che è il calcio. Perchè sono proprio i soldi che stanno fottendo il calcio. Se continuiamo a dare sempre più importanza a questi prima ne dichiariamo la morte.
Intendiamoci, la morte del calcio come lo intendiamo noi e cioè calcio espressione del territorio, del campanile se preferisci, ma non in senso denigratorio bensì in senso sociale. Se continuiamo a dare importanza al denaro impoveriamo le realtà locali che a loro volta si impoveriranno tecnicamente e non daranno più quel servizio di qualità che danno oggi.
il calcio come "lo intendiamo noi" è morto da anni , non è cha sta morendo
è morto con le TV , è morto con le partite al martedì alle 7 , è morto quando piccole realtà (come le chiami tu) acquistano e cancellano la storia di uno stadio storico trasformandolo in mapei
contano i soldi e basta se vuoi giocare a certi livelli , altrimenti il calcio "pane e vino" ci fai al massimo la D o un eterna lega pro
[Modificato da muggiò.1912 29/05/2018 14:08]