Prima di parlare di categoria, D, E, Lega Pro.... credo che occorre individuare chi potrebbe garantirci la tranquillità, sia economica che sportiva.
Sul territorio ci sono molte medie aziende che potrebbero farlo da sole. Purtroppo non hanno interesse a calarsi nel calcio Fumagalli (Candy) o non ci vedono per niente anche se sono lì attaccate al Brianteo (Rovagnati). Fra poco avremo lì di fronte anche Caprotti (S lunga).
Tralasciando altre medie realtà, ci sono innumerevoli piccole che magari unite potrebbero davvero avere la forza gestire una società di calcio oculatamente e senza sprechi. Poi l'aiuto anche di piccoli sponsor farebbe il resto.
A proposito di sponsor, ricordate con la gestione Amighetti (Begnini) quanti cartelloni pubblicitari c'erano al Brianteo? E altrettanti sul foglietto domenicale della partita? Lui era un maestro in questo.
Ritornando all'imprenditoria....
Tra i sopra citati ci metterei in prima fila una famiglia che sicuramente non ha bisogno di presentazioni in tema di "cuore biancorosso", ne di lealtà verso il territorio. Ormai il capostipite non ha più gli anni verdi, ma i figli, soprattutto la figlia, hanno tranquillamente la capacità ed anche le possibilità per far ripartire da zero il nostro e loro Calcio Monza.
Scusatemi ma non ho trovato nessun altro a mente calda (dopo il fattaccio del fallimento) con la garanzia al 100% di
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biancorosso se non i GIAMBELLI.