TifosodaBG, 28/03/2018 08.48:
Cioè? Quale modo? Quello che passa da un presidente innamorato del calcio? Che basa la sua avventura a Monza su valori e non sui soldi? Che dice di non voler fare follie ma che ha obiettivi ben chiari e precisi basati su modelli già esistenti e di comprovata efficacia?
No, non è detto che tutto questo possa avere successo, quando non prendi scorciatoie (politiche e/o economiche) nel mondo del calcio non avrai mai certezze. Ma le premesse ed il percorso scelto sono, per come son fatto io, condivisibili. Dovessimo rimanere a vita in serie C ma con un presidente che mi parla di valori, di territorio, di Brianza come un tutt'uno con la città di Monza e non usa queste parole a vanvera ma con i fatti ... Tutto il resto avanza!
E' in questo modo che si crea un movimento. Nè coi soldi nè coi campioni. Meglio un Brambilla, giocatore con una più che onesta carriera anche in serie A, sbocciato dalle nostre giovanili e poi lanciato nel mondo del calcio piuttosto che un Higuain qualsiasi arrivato solo per i denari offerti.
Detto questo, articolo molto più che ben scritto, indipendentemente dai contenuti.
condivido anche io il modo in cui gestisce e vuole gestire la società. piedi per terra e pedalare. però così facendo non illuda e non si illuda a proclamare la B in 2 anni. tutto qui!
senza tirare fuori i danè non può pretendere di farcela contro squadre che spendono e spandono...poi magari loro spariscono e noi no.
ok i Brambilla e i Bianchi ma serve anche Higuain per attirare pubblico. altrimenti siamo e saremo i soliti 1.000/1.500 con tanti di questi mai contenti.