28a giornata, domenica 26 marzo 2017 ore 15:00: MONZA - Caravaggio

Se proprio dobbiamo criticare ...

La differenza è stata nell'atteggiamento. Nel palleggio siamo stati superiori, loro tecnicamente buoni, in particolare alcuni elementi in mezzo e davanti, ma noi decisamente superiori. Tatticamente entrambe le squadre erano disposte bene in campo ed hanno fatto il loro gioco. Loro decisamente meglio fisicamente e non intendo come tenuta atletica ma proprio come prestanza fisica. Questo ha permesso loro di vincere tanti contrasti anche perchè affrontati con miglior furia agonistica, con gli occhi da tigre. Noi spesso arrivavamo quel pelo in ritardo su prime e seconde palle.

Aggiungo, tatticamente loro ci hanno surclassati perchè hanno fatto molta densità in mezzo al campo spostandosi bene anche da destra a sinistra in base alla fascia del nostro attacco. Noi lenti a cambiare fascia ed all'inizio siamo riusciti a creare occasioni solo su palla lunga e pedalare. Dopo un paio di brividi (la palla al terzo anello di Barzotti ed l'anticipo sul portiere mancato di Palazzo) hanno arretrato un pochino il pressing che si è fatto meno alto ed hanno accoricato le linee. Questo li ha fatti compattare riducendo a noi la possibilità della palla lunga e costringendoci a manovrare. Però lenti. Ogni palla rubata, poi, ha portato ad un corner o ad un'azione pericolosa. Al terzo/quarto tentativo è uscito il goal fortunoso. D'altronde quando arriva spesso la palla in area, prima o poi il goal lo fanno. Poi abbiamo preso campo, loro ordinatamente si sono arretrati un po', sempre pronti comunque nelle ripartenze. Noi incapaci di sfruttare a dovere le fasce dove Origlio credo abbia fatto la peggior prestazione e dove Adorni è risultato troppo timido ed anche insicuro in fase difensiva. Ramponi non ha fatto nemmeno il compitino. Meglio, più presente di altre volte, ha corso un po' di più ed è stato servito con più continuità, peccato che non abbia imbroccato un cross che uno se non quello rasoterra che Guidetti è riuscito a ciccare mandando a lato della porta. Per la prima volta ho visto un ottimo raddoppio su D'Errico (a volte erano in tre) con due giocatori che in maniera complementare sono riusciti, più o meno, a limitarlo. Poi lui, con classe, è risultato comunque pericoloso.

I cambi non hanno convinto? A me non sono tanto le sostituzioni che non mi hanno convinto ma per l'ennesima volta non ho visto un vero cambio tattico. Sì, siamo stati più offensivi, forse, ma nessuno vero tentativo alla "o la va o la spacca". Nessuno sconvolgimento tecnico-tattico. Solo un uomo poco più avanti o poco più dietro. Insomma, nessuna vera alternativa alla sorta di 4-4-2 (semplifico) che utilizziamo normalmente. Io avrei tentato, quanto meno, di spostare D'Errico sulla fascia opposta. Se non altro per cercare di mettere un po' in crisi il loro raddoppio su di lui.

Il nostro goal, seppure altrettanto fortunoso perchè allo scadere, perchè sul secondo cross tornato sui piedi dello stesso Stronati (secondo assist in pochi minuti), perchè Ferrario è arrivato con la punta del piede etc. etc. è comunque meritato perchè abbiamo spinto per tutta la gara. Non benissimo, ma tant'è, possiamo davvero lamentarci? Io direi di no.