Domenica 12 novembre: MONZA - Livorno

Una partita in meno rispetto alle squadre che occupano dalla seconda alla sesta posizione in classifica e nonostante questo cinque punti di vantaggio sulla più vicina inseguitrice e tredici sulla sesta che, guarda caso, siamo noi. Dieci vittorie e due pareggi finora segnando sempre almeno un goal (i due pareggi in trasferta, entrambi per 1-1). Miglior attacco del girone con 29 reti (il secondo dista 5 lunghezze anche in questo caso) e miglior difesa difesa con sole 7 reti subite (una in meno della diretta inseguitrice). Cinque partite chiuse senza subire reti (tutte vittorie) e sei vittorie con scarto superiore a due reti. L'attuale striscia di vittorie dura da cinque gare. Bastano solo questi numeri per far capire quale sia la forza del Livorno in questo scorcio di campionato.

E' anche vero che si ritrovano in mezzo ad una serie di gare che li vedrà impegnati con tutte le prime nove della classe. Praticamente le ultime due gare le hanno giocate contro Siena (2) e Viterbese (5) mentre nei prossimi scontri affronteranno il Monza (6), l'Olbia (4), il Pisa (3), l'Arzachena (7), la Carrarese (8) ed il Piacenza (9). Se i primi due test li hanno passati brillantemente, questa serie potrebbe portare delle sorprese e speriamo già dalla prossima gara.

Non farò un'analisi vera della rosa perchè anche solo a nominare i vari Vantaggiato, Doumbia, Maiorino, Valiani ed altri che ora a memoria non mi vengono in mente, ci sarebbe da far tremare le gambe. Se poi dovessimo paragonarli all'esperienza dei nostri ... Però un'analisi tecnico-tattica perchè no?
Il Livorno è una squadra che predilige giocare con un 4-2-3-1 molto offensivo. La difesa a quattro è un must mentre le soluzioni avanzate sono moto duttili e si adattano spesso all'avversario non per quanto riguarda le indicazioni a tavolino ma anche per quello che riguarda l'andamento della gara. Mi è stato segnalato che più volte nel corso di una partita i giocatori (anche guidati dal mister) cambiano atteggiamento in determinate zone del campo per affondare il colpo enl un punto debole del momento, piuttosto che per contrastare un punto forte degli avversari. Squadra d'esperienza tecnico-tattica da categoria superiore e fisicamente molto ben preparata. I trequartsti vanno spesso ad aiutare sugli esterni per mettere in difficoltà i terzini avversari e per costringerli a spingere poco. Sarà molto importante tenere le linee molto vicine per fare densità nella zona centrale del campo dove, presumibilmente, si deciderà la gara.

Per quanto riguarda il Monza, potremo davvero testare la nostra tenuta atletica. Non solo le tre gare in una settimana ma, soprattutto, la prima dove abbiamo speso tanta energia fisica nell'acquitrino e la seconda dove oltre a quella fisica abbiamo speso anche tanta energia mentale. Il lavoro di Zaffaroni e del suo staff dovrà andare in entrambe le direzioni. Tatticamente ci sarà poco da inventare. Linee strette, corte, fraseggio preciso senza buttare la palla a caso ma cercando le ripartenze veloci che abbiamo fatto tanto bene a Siena. Di certo per fare tutto questo servirà un appoccio migliore sia fisico che mentale alla gara. Permettere un cross, un passaggio o un tiro facile potrebbe essere fatale.

Per chiudere, i numeri sono impietosi. Già detto, sulla carta non ci sarebbe storia. Ma si gioca in 11 contro 11 e con un pallone rotondo. Tutto può accadere e noi dobbiamo fare il massimo perchè accada un risultato positivo. Sarebbe bello che nel noi fosse compreso un Brianteo con tanta gente ma gli ultimi due risultati non hanno, purtroppo, riscaldato a sufficienza la piazza. Fossimo stati lì con Olbia o pisamerda avremmo avuto qualche motivo di interesse in più. Ma va bene uguale, non si piange sul latte versato. Per quel che mi riguarda, io sono fiducioso perchè queste sono le gare più congeniali a noi. Giocheremo per vincere! Perchè sappiamo farlo e perchè possiamo farlo. VINCERE!