Monza - Cuneo

L'errore sul secondo gol non è così palese ma è indubbio.
Il problema nasce dal fatto che, secondo me, aveva pensato di poter parare in due tempi. Invece si vede bene dalle immagini che il pallone aveva un bell'effetto pertanto il primo controllo è andato dove non doveva e cioè verso il centro. Poi ci sono anche altre colpe come per esempio quella di Riva che invece di andare verso la porta (appena si sposta la palla dalla destra sulla sinistra inizia questo movimento) doveva cercare di tenere la linea. Ma anche il resto dei difensori che "corricchiano" all'indietro lasciandosi poi scappare ed anticipare dall'attaccante che segna. Ci sono molte colpe sul secondo gol ma se quelle precedenti al tiro di Foglio sono forse veniali (la palla persa su passaggio sbagliato di Origlio) l'errore di valutazione di Liverani risulta più decisivo ed importante.

Sul primo gol, invece, le sue colpe sono più che minime. Se guardi bene l'azione, lui parte nella posizione corretta, legge bene la situazione (e cioè che la palla verrà colpita sul primo palo) pertanto si sposta verso il palo. In questa situazione devi essere pronto a muoverti in tutte le direzioni per questo ti faccio notare che ha le braccia allargate (ma non distese) per coprire più spazio. Questo cosa comporta? Che copri spazio, sei reattivo su palle a tutte le altezze ma più lontante dalla "figura" (come l'hai chiamata te). La parata più difficile è proprio quella vicina alle gambe. Perchè? Primo perchè abbassare le braccia ed avvicinarsi al corpo con le mani così in basso è uno dei movimenti più lenti che abbiamo (devo parlare nuovamente di catena cinetica? A qualcuno era piaciuta ... ). In secondo luogo, con le gambe sei "carico" per poter reagire al meglio con uno spostamento e/o un tuffo pertanto non sei così reattivo nel muovere la gamba per intervenire sulla palla, sei più pronto per fare un tuffo.
In tutto questo, Liverani reagisce "tecnicamente" nel modo migliore e cioè spostandosi lateralmente e contemporaneamente abbassando il braccio destro e scendendo con il corpo. Peccato che, probabilmente anche data la vicinanza del colpo di testa, non riesca ad intervenire con corpo, mano o braccia sulla palla che gli passa sotto.
Onestamente non ci vedo alcun errore tecnico e nemmeno di prontezza. Era una parata difficile che ad un portiere normale riesce una volta su due, uno molto bravo due su tre e forse tre su quattro il Buffon di turno.

Non mi ripeto sul discorso del cambio in porta. Se si decide per il cambio che questo sia un vero cambio di gerarchie e non un cambio "per far rifiatare".