Capito il senso del discorso di monza72 anche se forse autoritario non era il termine più corretto.
Comunque sia è questo il percorso di crescita dei ragazzi in questa stagione. Vedete, tutti o quasi, da inizio anno continuano a criticare il "giro palla basso". Questo veniva visto ora come una sorta di vecchia "melina" (vedi Alessandria all'andata), ora un'incapacità di verticalizzare piuttosto che creare occasioni da goal (vedi ... Boh?! Decine di partite ed altrettanti commenti), ora come una mancanza di idee nella fase offensiva (altrettante gare e altrettanti commenti).
Invece, quello che si è visto nelle ultime gare (ed in parte mi ricollego all'autoritario di monza72) si è visto che il Monza ha questo tipo di gioco e cioè quello di ripartire sempre dalla difesa per costruire. Nel corso della stagione si è visto il cambiamento dal fare 2/3/4/5 passaggi con le difficoltà del caso soprattutto sotto pressing avversario e con a volte la frenesia del far ripartire l'azione spesso anche con la paura di sbagliare, al fare 2/3/4/5 passaggi anche davanti al portiere e sotto pressing avversario cercando però l' "uscita" migliore della palla e spesso riuscendoci. Non escludendo, talvolta, anche il lancio in verticale. Questo lo si è imparato a fare anche con le squadre forti o comunque più attrezzate di noi (come si usa dire).
Più che autoritarismo io direi consapevolezza nei propri mezzi e nelle proprie capacità. Siamo bravi a far girare la palla, siamo bravi a recuperare quando la perdiamo, oggi come oggi siamo bravi anche a far uscire la palla dalla prima linea per passare a quella centrale e a far salire la squadra. Prima avevamo difficioltà in questo, oggi esce sempre più naturale. Quante volte vi capita di dire, quanto meno ultimamente, "ma lancia 'sta palla" mentre uno dei nostri ha invece scelto un passaggio corto che poi si è tramutato in altro passaggio che ci ha comunque portato dalla parte opposta del campo mantenendo il possesso? A me è capitato. Anche piuttosto spesso. Con il Livorno quante volte mi veniva voglia di dire "Buttala su!!! Libera l'area! Spazza!" Ed invcece i nostri, con la giusta calma, serenità ed attenzione facevano il passaggio, tenevano palla e solo quando serviva lancio lungo e pedalare.
Questo fa parte del percorso di crescita che il mister ha sempre voluto sottolineare da fine luglio.
E poi, tanta esperienza anche il giocare in stadi caldi ed "asfissianti" come quelli di Siena, Pisa, Livorno ... Crescita pure questa.
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L'ALCOOL E' NEMICO DELL'UOMO ...
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(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)
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