Marco Zaffaroni

brianzoeu, 03/12/2023 19:41:

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... e visto che qualcuno ha postato circa il Lecco, pieno di nostri ex (alla faccia di chi ha dato un calcio nel culo a Lepore perchè lo riteneva troppo vecchio), io non posso che augurare il meglio al nostro Zaffa, purtroppo ha preso in mano un autentico rottame come la Feralpi, che proprio non riesce ad ingranarne una. Auguri di buona riuscita in questa che probabilmente è la mission più impossible che potesse capitargli. Ma dopo aver salvato il Verona l'anno scorso, ora non avremmo di che stupirci se riuscisse nell'intento.

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brianzoeu, 03/12/2023 21:56:

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Tra il Mota di venerdìi (e in generale di quest'anno, perchè è un trend in caduta libera) e Lepore, non avrei dubbi nel mettere dentro quest'ultimo.

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Monza72, 03/12/2023 20:36:

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la Feralpi è sicuramente una squadra molto debole ma non va dimenticato che non gioca mai in casa. non è cosa da poco, qualche partita a porte quasi chiuse, tante in trasferta.
a mio avviso sono cose assurde perché o si decide che chi non ha certi tipi di stadio oltre un certo livello non può andare (ma prima, non dopo aver vinto il campionato) oppure se una squadra di paese fa strada non gli si può imporre di fare uno stadio sovradimensionato (per riempirlo di tifosi degli altri fondamentalmente) o di giocare altrove. a Salò dovrebbero fare uno stadio da 10mila posti che poi tra qualche anno tornano in C o peggio?

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John Titor_69, 03/12/2023 21:58:

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E poi mettiamo il vikingo al posto di Colombo.

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TifosodaBG, 04/12/2023 08:29:

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Posso essere concorde su quasi tutto quanto scritto negli ultimi post ma c'è anche da dire che le normative relativamente agli stadi è ben chiara ed è stata aggiornata piuttosto recentemente (un paio di anni fa circa) soprattutto per quanto riguarda la capienza. Parliamo di numeri e non di sesso degli angeli. I numeri dicono che per poter giocare in serie A basta una capienza di 12k posti quindi non una cattedrale nel deserto ma uno stadio di dimensioni certametne importanti ma non impossibili.
Per giocare in serie B è sufficiente una capienza da 5.500 posti mentre in serie C da 1.500 posti. Tutt'altro che cattedrali del calcio. Per capirci, per adeguare gli stadi di Scanzorosciate o Grumello o quanti altri ne abbiamo visti in serie D, basterebbe poco più di una tribunetta in tubolare e l'adeguamento dell'impianto di illuminazione. Poco più, poco meno.

Ma certe normative non sono state studiate per tarpare le ali a nessuno bensì sono studiate affinchè lo spettacolo della partita possa essere accessibile a tutti e nella maggior sicurezza possibile. In tutto questo vengono premiate le società come, ne cito una a caso ma nemmeno troppo, il Sud Tirol che ha adeguato il proprio stadio iniziando ben prima di pensare alla serie B. Lavori non faraonici ma che hanno portato il "Druso" ad una capienza di 5.520 posti a sedere recuperando una struttura in parte obsoleta e dando modo al proprio pubblico di godersi le partite in centro città. Premiare le società che partono dagli investimenti strutturali (giovanili, stadio, organizzazione etc.) e non da quelli sportivi (per lo più player trading) è la corretta via per non avere ogni anno delle società che saltano in aria e per chiudere la porta agli avventurieri. Io voglio bene al Lecco ma il fatto che si siano fatti trovare impreparati all'iscrizione è proprio lo spirito che dovrebbe contrastare la nromativa, l'avventuriero che "di culo" si trova in serie B senza aver programmato nel modo corretto il salto di categoria. Non sei preparato? Allora devi pagare in qualche modo.

Che sia tutto perfettibile è certamente vero ma che lo spirito delle norme sia sbagliato lo è altrettanto.

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brianzoeu, 27/01/2024 23:15:

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Ma cosa dici.... se la Feralpi fosse finita in mano a Brocchi, invece che a quel buono a nulla di Zaffaroni, adesso sarebbe prima in classifica. E se lo dico io, che sono Il Condor, puoi crederci, no? Eh sì, perchè IO sono il direttore sportivo più vincente nella storia del calcio italiano.

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TifosodaBG, 29/01/2024 07:37:

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Non penso proprio che Galliani possa rispondere in quel modo. Non è stato lui a volere Brocchi e non è stato lui a volerlo riconfermare per più anni.

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