Il contratto di Sartori è in scadenza nel 2024.
Che abbiano deciso di non rinnovare è noto, ai più, da quasi un anno.
Che si sleghi dall'Atalanta a fine stagione non è assolutamente detto.
Si parlava di Congerton come del sostituto di Sartori ed in effetti è arrivato ma, almeno per il momento, con altro ruolo e cioè quello dello sviluppo dell'internazionalizzazione della società.
I prossimi potrebbero essere tre mesi di passaggio di consegne per poi andare verso l'addio ma non escluderei che si possa arrivare anche a fine contratto con un "affiancamento" per una stagione intera. Ci sono metodologie e consuetudini da tramandare ma, io credo soprattutto, passione e valori che sono forse la cosa più difficile da trasmettere ai nuovi arrivati.
Detto questo, Sartori non è un profilo da AC Monza. Non è adatto ad una dirigenza padre-padrone come la nostra. E' anche vero, però, che Sartori è una grande persona e sa come far conciliare caratteri forti ed anche fumantini visto che le tensioni e gli scontri con Gasperini e con Percassi sono sempre stati all'ordine del giorno. Lui ha sempre saputo accettare sconfitte e vittorie senza far pesare le scelte, giuste o sbagliate, a nessuno. Ma, oltre a questo, Sartori andrà certamente in un'altra società di serie A che ha maggior tradizione rispetto alla nostra. C'è la Roma sulle sue tracce ma è solo una della tante che lo vorrebbero.
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(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)
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