Monza - Spezia

Mai avuto un debole per Stroppa. Avessi detto Zaffaroni forse sì, ma per Stroppa assolutamente no. Ovviamente parlo dell'allenatore, non della persona. Di certo non lo reputo così brocco come è stato dipinto ma questo non cambia nulla. Anzi, a dirla tutta, a me Palladino piaceva già in primavera. Forse non l'avrei rischiato in prima squadra ma questo è altro discorso. Sono però uomo di sport e so bene che quando si cambia allenatore in corsa esiste sempre un aumento dell'entusiasmo. Il fare tabula rasa porta sempre a dei cambiamenti negli atteggiamenti e nell'impegno. Ma dire che prima era tutto nero ed ora è tutto bianco mi pare esagerato. Lo stesso Palladino ha dichiarato di aver usufruito del lavoro fatto in precedenza. Ed è sotto gli occhi di tutti anche questo. Non fatemi ripetere cose dette e stradette come il fatto che Rvoella (che ha letteralmente cambiato la squadra) con Stroppa era appena arrivato ed ha giocato due partite o che Sensi ha iniziato ad entrare in forma solo ora, o che Pessina aveva giocato con il contagocce per problemi fisici o che Izzo (altro crack difensivo) era arrivato con Rovella il giorno prima dell'Atalanta, o poco più. La squadra che sta giocando ora non è quella con cui ha iniziato la preparazione Stroppa e quella era assolutamente inadeguata perchè mancava di un mediano/regista (Rovella appunto) di alcuni difensori centrali (Izzo ma anche Marì che si è infortunato praticamente subito ed ora è rientrato) oltre che di qualcosa in attacco (quello manca ancora). Puoi cambiare tutti i moduli che vuoi ma se non hai una rosa adeguata a disposizione in serie A nessuno regala nulla. E nonostante questo, a Napoli hai retto per quasi un tempo, a Roma hai giocato una gran partita dal centrocampo in su, hai spaventato l'Atalanta per più di un tempo. Certo, abbiamo ciccato la partita di Lecce, quello sì. Ma, ribadisco, avevamo giocato con cinque squadre su sei che sono attualmente nelle prime dieci e che, forse tolto il Torino, ambiscono alle posizioni di coppa.

Poi è vero, Palladino è arrivato ed ha fatto due vittorie. Ha fatto certamente bene, questo non lo discuto nemmeno. Ha portato cambiamenti evidenti a livello tattico che sono cambiamenti che molti di noi avrebbero fatto (vabbè, qualcuno vorrebbe pure passare alla difesa a quattro... Ma questo è altro tema). Ma abbiamo giocato contro due squadre depresse anche se una di queste è nelle prime dieci e gioca in Champions (ma aveva pareggiato anche una settimana prima con la Salernitana, seppur vedendosi annullare un gol regolarissimo nel finale). Insomma, chi dice che tutto va bene e che stiamo volando verso un futuro roseo non tiene i piedi per terra e non da un giudizio equilibrato.

Per concludere, il cambio in panchina l'avrei fatto anche io (chi non l'avrebbe fatto?) perchè anche il nostro ambiente, a partire dai tifosi più che dai giocatori, era depresso. Forse non l'avrei sostituito con Palladino che ha certamente tante belle idee ma rimane una scommessa perchè sappiamo quanto l'esperienza aiuti nel gestirei i momenti difficili (e ce ne saranno di certo!). Avrei preferito se una scelta del genere fosse stata fatta a luglio. In corsa sarei andato su un Ranieri. Però Palladino è stato scelto dalla società e sono certo che la stessa lo aiuterà nei momenti difficili quindi sono certamente fiducioso ma per entusiasmarmi serve qualcosa di più di una vittoria con la Juventus depressa o con la Sampdoria che giocava contro il suo allenatore (e forse anche contro la propria società). Ora arrivano le gare importanti per dimostrare che qualcosa è cambiato davvero. E profondamente.