Ovvio che c'erano delle differenze... Avevamo Sensi che giocava regista basso. Avevamo Pessina a mezzo servizio. Non c'era Pablo Marì.
Vi ricordo che nei tre dietro avevamo Marrone e Caldirola ed il primo è stato sostituito nell'intervallo perchè aveva preso due contropiedi micidiali. Con Carlos in quella posizione si era sistemata un po' la cosa. Poi se a voi sta bene giustificare solo che al tempo era il gioco ad essere differente, non è un problema mio.
Invece che il colpo di testa di Carlos contro il Milan (che non ho visto dal vivo) io sogno ancora la notte i gol mancati contro l'Atalanta ad inizio partita che forse, e dico solo forse, avrebbero potuto far girare quella gara. E quella fu forse la prima partita con la squadra che ancora oggi, in buona parte, è quella più utilizzata (a parte Marlon, Birindelli e Mota, ma vado a memoria).
Ricordo anche che a Napoli per 40 minuti abbiamo subito ma senza rischiare più di tanto se non sui colpi di testa dove se devi mettere Birindelli e Carboni a marcare Osimhen e Kim... Vabbè, che ne parliamo a fare. E ricordo che in quell'occasione giocammo con le due ranocchie ed in difesa avevamo Marlon e Carboni.
Ribadisco il mio concetto, il lavoro del mister si vede certamente a livello psicologico ma il più grande salto di qualità che abbiamo fatto finora è dovuto in primis alla miglior condizione e disponibilità dei giocatori più titolari.
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(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)
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