GiorgioG.76, 16/04/2023 14:56:
Grande godimento, inutile che lo dica, è così per tutti noi. Per amore della discussione butto lì una mia opinione che da ieri sera è per me una quasi certezza. Dany Mota per me non è un giocatore che può stare a questi livelli, almeno il livello a cui punta questa società. Carenza di testa ma anche tecniche
Sulla testa non saprei dirti.
Non avendo a che fare con il giocatore nel quotidiano è davvero difficile capire se sia un problema di atteggiamento o meno. Non possiamo vedere l'impegno e l'abnegazione che ci mette in allenamento, quanto si impegni per seguire il mister e quanto cerchi di calarsi nella realtà del Monza.
Sulla tecnica qualche dubbio io l'ho.
Qualche cosa ha fatto vedere, non possiamo dire di no. La tecnica pura ce l'ha nel sangue e se sta bene fisicamente può aiutarlo ad avere quel qualcosa in più che serve per rimanere a giocare in serie A. Anche a buoni livelli. Basti andare a vedere il tiro a giro tentato a San Siro, bel movimento per portarsi la palla sul sinistro e lascia partire una fucilata che passa di poco alta. Poteva fare altro ma la scelta non è sbagliata e tecnicamente ha fatto tutto bene se non per il fatto che il pallone ha preso poco giro e quindi è rimasto un po' alto. Quell'azione rappresenta il suo livello tecnico, il suo senso della posizione ed il puro istinto che lo guida nell'azione.
Fisicamente più di qualche dubbio.
Troppi acciacchi. Troppi infortuni. Atleticamente ci potrebbe anche stare, ma non in un ruolo di prima punta (semmai falso nove?). Sull'esterno può sfruttare la sua tecnica, la velocità di esecuzione e cercare di creare. Però, fisicamente, salta troppe gare e quest'anno non ha la scusa dell'infortunio durante la preparazione estiva. Almeno da rivedere.
Sulla tattica assolutamente impresentabile.
Se imparasse a lavorare per e con la squadra, disciplinandosi tatticamente, allora farebbe quel salto di qualità che serve ad un giocatore per rimanere ad alti livelli. Non dico che non si sbatta, a San Siro ha corso e corso e corso, ma spesso inutilmente, a vuoto, ma soprattutto da solo. Ribadisco il concetto sopra, non lo vedo come faro là davanti, piuttsto sull'esterno d'attacco anche se nella predisposizione di Palladino quel ruolo, prettamente quel ruolo, non c'è. Ma anche lì, dovrebbe mettersi al servizio e non cercare sempre e solo la giocata per se.
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(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)
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