Vedo che quanto scrivevo giusto l'estate scorsa (ma qualcosa anche prima) non erano solo i capricci di un povero
tifoso d'antan. Qualcuno che la pensa come me in giro per la Brianza c'è. Non che questo mi ripaghi del non aver fatto l'abbonamento l'anno scorso o della rottura di balle del fare/non fare i biglietti per le partite casalinghe o dell'aver saltato alcune sfide al primo anno di serie A. Ma, in fondo, mi è cambiato poco. Ho continuato a seguire il MIO Monza come meglio ho potuto, con l'arte del compromesso in alcuni casi.
Detto questo, sul pensiero di Monza72 non sono concorde completamente. Io ho visto almeno (e dico almeno perchè mica li conosco tutti) 5/6 bambinetti a Ponte di Legno che ho visto spesso anche in trasferta. Non posso dirti di averli visti in casa, tranne forse un paio, anche perchè è possibile che frequentino la curva ed io ci sono stato una volta, forse due, quest'anno. Di questi 5/6, almeno uno l'ho incontrato anche a Napoli, un paio a Salerno, quasi tutti a Verona e Bologna. E sono le volte che mi ricordo io ma sono certamente di più le loro presenze.
Ora, il concetto di Monza72 è condivisibile ma in generale sul marketing o, più precisamente, sulla gestione della campagna abbonamenti. Quello legato ai ragazzi è un potenziale mal sfruttato certamente, anche se i bambinetti visti a Ponte di Legno sono tra i più aficionados.
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L'ALCOOL E' NEMICO DELL'UOMO ...
CHI FUGGE DAVANTI AL NEMICO E' UN CODARDO!
(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)
L'utente più pirla del forum sul blog1912