Monza - Empoli sabato 26 agosto 2023 ore 18.30

Stadio mezzo vuoto ma c'è anche da dire che è ancora agosto, non c'è più l'effetto della "prima (e forse unica) stagione in A" e i meteo-terroristi ci hanno messo del loro dando fuoco e fiamme sul Brianteo (tutto sommato, tanta acqua prima e praticamente nulla durante).

Sulla partita, buona gara. Importante per l'autostima e per tornare a viaggiare sulle ali dell'entusiasmo. Quella prima piccola minaccia di pessimismo che aleggiava intorno al Monza inizia a dissolversi. Bene così ma teniamo i piedi per terra, è solo una rondine...

Sui giocatori, già detto tutto. Ma aggiungo qualcosa. Ritengo la prestazione di Colpani superiore a quella di Gagliardini nonostante sia stata certamente una prestazione di alto livello quella dell'ex Inter e Atalanta. Dico meglio Colpani non tanto per i due goal ma soprattutto perchè per novanta minuti l'abbiamo visto correre (e bene) per tutto il campo andando almeno tre volte anche a chiudere difensivamente in situazioni non del tutto semplici. Il gioco di Palladino prevede che i difensori si "sgancino" dal ruolo e siano partecipi alla fase offensiva anche in maniera fisica e presente nella trequarti avversaria se non oltre. Questo fa sì che a Colpani, e compagnia cantante, venga richiesto anche un lavoro di sacrificio rientrando e coprendo i buchi lasciati dagli altri. L'ha fatto in maniera assolutamente egregia.

L'avversario è in condizioni modeste. E' assolutamente una squadra work-in-progress come direbbero quelli bravi. Aveva qualche assente e qualche giocatore non al 100% o appena tornato. Crescerà perchè tecnicamente ci sono diversi elementi importanti, tatticamente sono disposti bene in campo, atleticamente sono un po' indietro ma recupereranno.

Vedendo anche i risultati degli altri, non ci sono più dubbi, questo campionato sarà molto ma molto più competitivo e difficile di quello della passata stagione. Se non si farà un passo in più a livello di crescita generale del gruppo, sarà durissima salvarsi. Perchè per qualità di rosa non possiamo pensare che resteranno a lungo dietro di noi Lazio, Roma, Torino, Bologna e così via.