Dal 5 novembre, è da quella data che l'Olbia non vince più. In quell'occasione l'Olbia diede dimostrazione di forza contro la Giana. Giana che proprio da quella sconfitta cocente ha iniziato ad inanellare risultati positivi raggiungendo l'apice circa 10 giorni fa contro di noi per poi perdere domenica scorsa contro l'ultima della classe.
Olbia che da quella sconfitta non si è ancora ripresa. In sei-gare-sei ha conquistato la miseria di un punto (di mezzo anche il riposo).
Non facciamoci però ingannare da questo dato visto che 4 di queste gare sono state "sul continente" e se è vero che hanno portato altrettante sconfitte è altrettanto vero che, sconfitta di Alessandria a parte, si sono chiuse tutte con un gol di scarto. L'unico punto è stato il pareggio casalingo contro la Lucchese.
Nonostante questo ruolino che, per certi versi pare al nostro degli ultimi due mesi, siamo appaiati a 24 punti in classifica.
Inoltre, il dato che può preoccupare di più è che dei 24 punti ottenuti ben 15 sono arrivati al Bruno Nespoli frutto di 4 vittorie, 3 pareggi ed una sola sconfitta (con Siena per 1-2 all'ottava giornata).
Questo dato diventa ancor più evidenziato dalla differenza reti visto che quella casalinga è di +8 (13 fatte e 5 subite) mentre quella in trasferta è di -9 (7 fatte e 16 subite).
La rosa è composta da diversi giocatori con trascorsi, ovviamente, nel Cagliari. Ragatzu (1991, 11 reti in stagione) e capitan Pisano (1986) hanno più volte calcato i campi di serie A proprio con la squadra isolana. Ma anche il porteire Aresti può vantare diverse presenze in serie B (con il Pescara in particolare). Ma ci sono anche diversi giovani interessanti come Muroni (classe 1996, centrocampista) ed il prestito dall'Inter Ogunseye (classe 1995, 6 reti) che vanta già quasi 80 presenze in serie C.
Tendenzialmente giocano con un 4-4-2 con il rombo (o se preferite 4-3-1-2, la differenza è labile ...). Del portiere già detto, Aresti è il titolare. I centrali difensivi sono normalmente Iotti e Dametto. Esterno difensivo destro il già citato capitan Pisano mentre sulla fascia opposta opera Cotali. Il mediano basso è Feola (autore anche di 3 reti in stagione) mentre se Muroni è quasi sempre titolare in mezzo, il terzo di centrocampo è quello che cambia maggiormente anche se, ultimamente, viene preferito Piredda agli altri. Davanti ai tre di metacampo è normalmente Biancu a dover inventare qualcosa per le due citate punte Ragatzu e Ogunseye. Questa la formazione base anche se da mister Mereu ci si può aspettare qualche adattamento.
Insomma, una trasferta non solo logisticamente molto difficile. A proposito, per quel che so io, i SAB organizzano la trasferta credo con partenza al sabato e rientro al lunedì. Non so se ci siano altri che si stanno organizzando. Tra l'altro dovrebbero esserci dei rapporti di amicizia non so se con i tifosi dell'Olbia o con altri isolani, quindi ci si aspetterebbe un clima di festa. Beh, nella speranza che i bar di Olbia funzionino meglio di quelli del Brianteo!
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Per quel che ci riguarda, dovremo fare una gara attentissima cercando di tornare sui livelli di prestazione di inizio anno. Sarà anche importante lasciar fuori dallo spogliatoio tutto quanto riguarda il mercato dicembrino della serie D. Ecco, l'avere giocatori nuovi per la categoria ma anche con tanta esperienza in D per noi non è positivo in questo periodo perchè diverse società cercheranno di portarli in quella categoria offrendo anche dei contratti economicamente molto interessanti. Gasparri sembra sia il primo ad esser dat come partente ma, al momento, sono solo voci non ufficiali. Per quanto riguarda la formazione ... Lascio nelle mani di Zaffaroni il compilarla. I quattro cambi di domenica mi han fatto pensare ad un ritorno ai "fedelissimi", a quelli che magari non hanno brillato qualitativamente ma che danno un minimo di affidabilità a livello di intensità e continuità di prestazione (uno su tutti Palazzo).
Detto tutto questo la parola d'ordine rimane sempre quella ... IL VINOOOOOOOO!!!! Ops ... No, ho sbagliato! La parola d'ordine è ... VINCERE!!!