Sono orfani di uno dei migliori allenatori della serie D Marco Gaburro passato alla Caronnese ma hanno un impianto di gioco collaudato con giocatori di categoria superiore che ormai svernano stabilmente in serie D, e a Ponte San Pietro in particolare, giusto per continuare a tirare calci al pallone. E' il caso di Ferreira Pinto e Joelson ma anche del nostro ex Espinal. Giocatori che comunque si allenano ed hanno quelle qualità tecniche che difficilmente si trovano in categoria.
Il nuovo allenatore, tra l'altro, è giovane e mi dicono in gamba. Nasce calcisticamente nelle giovanili del Como per poi diventare professionista a Brescello per poi passare, tra le altre, anche da Renate e Caronnese. Da giocatore ha vinto con la Canzese il campionato di D. Ripeto, giovane allenatore, con poca esperienza (arriva dalla Juniores del Lecco) ma tante idee e molta voglia di fare. Questi aspetti lo accomunano all'allenatore che ha appena lasciato la bergamasca.
Avversario ostico, dicevamo, con impianto di over collaudato mentre per quanto riguarda gli under ha fatto qualche scelta controcorrente. Prima scelta è stata quella del portiere over, Mirko Pennesi classe 1989 con passato in importanti società di serie C1 (Lucchese, Ascoli e Savona su tutte) nonostante la relativamente giovane età. Le altre scelte riguardano gli under. L'ultima partita contro Bolzano ha visto schierati in campo un 1996, un 1997 e tre 1998. Scelta simile è stata fatta anche nelle gare precedenti (se non cinque under quanto meno quella di schierare i tre 1998).
In difesa gli under sono schierati come esterni (Facchinetti a destra e Pellegrinelli a sinistra, entrambi 1998) ed un centrale/mediano (Sangalli 1997) mentre il quarto è normalmente l'attaccante Signorelli (1998).
Per quanto riguarda i marcatori, abbiamo Ferreira Pinto con 4 reti seguito da capitan Ruggeri con 2 ed altri 7 marcatori ad 1 goal dei quali solo Joelson è un over mentre gli altri sono tre classe 1996, due 1997 ed un 1998 (Signorelli).
La giovane età della difesa può essere il motivo dei goal subiti finora (6 reti al passivo) ma c'è da considerare che le ultime due gare le hanno chiuse senza subirne (Bolzano e Darfo) quindi può essere che abbiano trovato la quadratura in quel reparto.
Altro avversario difficile con qualità tecniche importanti ma che forse non tenderà a chiudersi a riccio come le ultime incontrate e quindi potrebbe nascerne una partita divertente. Serviranno qualità e quantità in egual misura.
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(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)
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