Chi è Amighetti? Dunque, per quel che so io (quindi precisate se avete notizie differenti) è stato da noi per diversi anni e con compiti un po' diversi.
La sua prima esperienza a Monza mi risulterebbe nella stagione 2004/2005 con l'avvento del bergamasco Begnini ed a lui viene affidato il compito di sviluppare il marketing societario.
Per intenderci, quella fu la stagione in cui arrivammo ai play-off e fummo sconfitti dalla Valenzana per 2-3 con tre rigori contro.
Amighetti dalla stagione successiva diventa direttore generale del Monza, sempre targato Begnini, e vi rimarrà proprio fin quando la società non viene poi rilevata da Zangari e Seedorf.
Non sto a ricordarvi quali furono i successi e gli insuccessi di quel periodo, basti ricordare il ripescaggio in C1 dopola sconfitta con la Valenzana e le tragiche finali perse per la serie B con Genoa(nobastardo) e Pisa(merda). L'ultima stagione di Amighetti (e Begnini) è stata quella del tirare i remi in barca e vendere la società ai già citati.
C'è stato poi un ritorno di fiamma nella stagione 2011-2012, quella precedente l'anno del centenario, ancora sotto l'egida di Seedorf.
Credo di poter dire forse la stagione più buia degli ultimi anni.
Infatti quella stagione ci riportò in C2 (o seconda divisione di legapro o chiamatela come volete) in maniera definitiva. Dico definitiva perchè l'anno prima eravamo stati ripescati grazie alla retrocessione a tavolino per calcioscommesse di Alessandria e Ravenna.
E' ancora al termine di quella stagione che il Monza ed alcuni suoi giocatori, tra i quali capitan Iacopino, vengono deferiti dal procuratore Palazzi per calcioscommesse. La vicenda sappiamo come è andata a finire quindi non vado oltre.
Detto questo, non so bene quale ruolo ebbe nelle fortune/sfortune del calcio Monza di quei tempi però bisogna dire che nel periodo "Begnini" la società era ben organizzata a livello di marketing e a livello gestionale non aveva nulla da invidiare a società di categorie superiori. Immagino che qualche merito lo si possa assegnare anche a lui.
Oltre alle esperienze nostrane, è stato (forse lo è ancora ...) consulente della Lega Italiana Calcio Professionitico per quanto riguarda la comunicazione e l'organizzazione di eventi nonchè di progetti vari a livello di marketing. Ma è rimasto anche nel mondo del calcio dove è stato coinvolto nelle esperienze con il Feralpi Salò (dove qualcuno mi indicava che avevano una miriade infinita di sponsor durante il periodo in cui lui era presente) ed ultimamente della Pro Vercelli (credo per 6/7 anni, o forse più) esperienza che si dovrebbe essere conclusa l'estate scorsa.
Insomma, non mi pare che lo si possa definire l'ultimo arrivato. Io ripongo buone speranze nella sua esperienza e capacità organizzativa. In quanto di origini bergamasche non ho dubbi sulla sua voglia di buttare anima e corpo nel progetto "Monza". Rimangono, ovviamente, i dubbi su quale possa essere il suo raggio d'azione ma ho fiducia che se Colombo ed il suo staff l'hanno scelto, l'avranno fatto a ragion veduta. Ecco, a proposito della scelta, mi è giunta una vocina del tutto incontrollata che racconta del suo nome suggerito proprio da Iacopino che, come detto sopra, era capitano del Monza ai tempi in cui Amighetti frequentava il Brianteo. Ribadisco, voce del tutto incontrollata.
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(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)
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