TifosodaBG, 03/08/2016 08.04:
In quanto al fatto che non ce lo meritiamo ... Io sono concorde con monza72 sul fatto che in questo modo si uccide la meritocrazia, quanto meno la meritocrazia del campo.
Avevamo davanti 45 società che da graduatoria ufficiale avevano più diritto di noi dal punto di vista dei risultati sportivi.
Di queste, un
tot non hanno potuto perché non a posto con i bilanci (quindi, tra le altre cose, per essere più competitivi hanno speso più delle loro possibilità...è meritocrazia?). Noi, quando non siamo stati a posto con i bilanci, abbiamo sempre pagato pegno.
Altre, non hanno potuto per penalizzazioni da calcioscommesse. Noi, quelle vicende le abbiamo pagate, più del dovuto (una mancata promozione, conquistata sul campo) a causa di una controversa penalizzazione che non è mai stata tolta senza che le istituzioni ne sapessero spiegare il motivo, ma semplicemente per decorrenza dei termini.
Molte altre, tra i professionisti dicono di volerci andare, ma tra il dire e il fare...diciamo che nella dimensione dilettantistica si trovano meglio.
Il posto non lo stiamo portando via a nessuno, né al Lecco, nè alla Cavese o alla Pro Patria....avevano tutte il destino nelle proprie mani, questo deve essere chiaro, non è che arriva il Monza paga una sovrattassa di 250 k e salta la fila. Il Lecco addirittura i 250k non li dovrebbe nemmeno pagare!
Il mondo professionistico ha necessità di tamponare le falle? Lo fa facendo rientrare le società più idonee, con criteri meritocratici che sono un mix di risultati sportivi e solidità societaria (economica + infrastrutturale). Noi quest'anno abbiamo il peso spostato quasi tutto sul secondo parametro, sul primo dobbiamo fare un esame di riparazione. Quale sarà, se nel caso, il nostro esame di riparazione? affrontare la Legapro e dimostrare che la meritiamo, salvandoci sul campo. Non ci riusciremo? ripeteremo l'anno, in D.
Nel medio-lungo periodo non ci si scappa, le situazioni si compensano