TifosodaBG, 15/03/2017 10.01:
Non so se sia ancora valida la statistica ma fino ad un paio di anni fa Renate era il comune più piccolo d'Italia (poco più di 4k abitanti) ad avere una squadra di calcio nei pro.
E ti dirò che fino a qualche anno fa stava simpatico anche a me. Poi ho capito che la Società non aveva la minima intenzione di ritornare a Renate, non ha mai neppure fatto richiesta per adeguare il campetto del paese, acchè ho cominciato a chiedermi che senso avesse una squadra che non intende nemmeno rappresentare il paese del quale porta il nome. La stima mi è ulteriormente calata quando ho visto che nemmeno in semifinale playoff (col Venezia, che poi arrivò in finale con noi battendoci a Portosummaga) uno straccio di Renatese si fosse mobilitato per andare a Meda a seguire la squadra. Persino i Veneziani erano rimasti negativamente impressionati dal fatto che il Renate fosse arrivato in semifinale nella più totale indifferenza dei paesani.
A quel punto, ho tratto la mia personale conclusione: visto che il Seregno sono ormai decenni che è sprofondato nell'abisso dei dilettanti, e ancora non c'è luce in fondo al tunnel (ma ha cmq uno zoccolo duro di tifosi, persino un manipolo di ultras), meglio che il Renate ceda i diritti al Seregno, tornando alla dimensione che gli è più consona (gli oratori, ma almeno giocherebbe a Renate) e rilanciando una città che può annoverare un passato in serie B e una fiera rivalità con noi.
[Modificato da brianzoeu 15/03/2017 10:38]