Intervista a capitan Guidetti (dal sito del Monza)
Il capitano biancorosso Luca Guidetti ha giocato con la fascia nera per onorare la memoria della mamma di Davide Ramponi, venuta prematuramente a mancare ieri: "Siamo vicini a Davide in questo momento per lui sicuramente difficile e gli dedichiamo la vittoria di oggi."
Da mbnews, articolo di Chiarino
Monza Alè, insomma, ma ancora per poco, almeno nell’inno. Dopo 10 anni di accompagnamento musicale moderno, ritmato, coinvolgente, grazie agli Amusia guidati dall’ex giocatore biancorosso, ora alla Virtus Bergamo, Michele Magrin, in via Ragazzi del ’99 hanno deciso di sostituirlo già. Perchè? Non si sa. Neanche è stato indetto un referendum tra i tifosi. Considerando che l’incarico di realizzarne uno nuovo, che sarebbe in dirittura d’arrivo, è stato affidato al cantautore pacifista vimercatese Marco Cagliani, non sarà mica perché a qualcuno al centro sportivo Monzello non va giù la frase “e se il fioretto non può bastare, fuori la spada per sognare”?
1) Onore al capitano per il supporto al proprio giovane compagno in un momento così difficile.
2) Non ho capito il finale dell'articolo, a chi non dovrebbe piacere quella frase? Era solo una butade? Se però vogliono cambiare l'inno ... Vabbè, chissene, non è che sia mai davvero stato nel cuore dei tifosi anche se, personalmente, non lo ritengo così brutto. Tanto, alla fine, gli inni veri sono quelli che davvero coinvolgono la curva, il resto sono solo sottofondi musicali.
[Modificato da TifosodaBG 09/01/2017 08:56]
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(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)
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