brianzolo66, 24/03/2017 14.41:
Comunque non è un cambio tattico, ma domenica per la prima volta, Zaffaroni ha fatto giocare insieme Adorni e Guanziroli, che quando c'era Origlio, loro si alteranvano a destra, ma le volte che è mancato è sempre andato Guanziroli a sinistra e a destra giocava Costa. Non so se è stato un caso o una scelta dell'allenatore ma non avevano mai giocato insieme e non credo perché fossero gli unici 98.
Questa è certamente una giusta osservazione. Non ne sono sicuro ma forse un'altra volta sono stati impiegati in contemporanea, ma ne ho solo un vago ed incerto ricordo, però è certamente vero che è una coppia poco usuale. Non direi però che sia una scelta così strampalata, Costa per Adorni in una partita che devi giocare più spingendo che difendendo non mi pare un azzardo come quando, a Levico, si sono cambiate diverse pedine inserendo anche alcuni che praticametne non avevano mai giocato.
CORONA FERREA, 24/03/2017 15.24:
se vi riferite a Del Piano quest'anno sta facendo bene come del resto ha sempre fatto eccetto lo scorso anno.
siamo di fronte a due casi estremi un anno (lo scorso) dove è andato tutto male e il mister è stato definito un brocco e quest'anno dove anche se metti barzotti la partita la vinci lo stesso...
ci vuole equilibrio nei giudizi e soprattutto è alla prova del tempo che si vede se questi erano giusti o no...
Il buon tonino che non si discute come persona e attaccamento alla maglia fuori da Monza non ha trovato le fortune che molti gli avevano accreditato...
Tutto vero. E' anche vero che il pilota conta ma se nel motore hai asini invece che cavalli poco c'è da fare.
Tralasciando Del Piano e Zaffaroni ma passando allo "storico" Tonino ... Noi strapazzamo quel Mattia Finotto che lui faceva sempre giocare ma che ora è in quella Spal che si sta giocando la serie A ... O quel Caio De Cenco che ha giocato in serie B fino a ieri. Insomma, qualche cavallo buono, o buonino, nel motore l'aveva. A Bassano, con dei buoni cavalli è arrivato al terzo turno di coppa ed alla finale play-off. A Lecce, unica squadra in cui aveva ancora qualche buon cavallo, è stato esonerato troppo presto. A Salò di cavalli buoni ce n'erano pochi e la squadra stava comunque giocando bene tant'è che dopo l'esonero i risultati sono rimasti altalenanti (2 vittorie, 1 pareggio e 3 sconfitte).
Vero è che l'allenatore buono lo vedi comunque, anche se ha gli asini, ma a tutto c'è un limite.
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(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)
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