Play-off Serie C Stagione 2017/2018

Vero, il coltello tra i denti conta, ma è anche vero che due terze su tre sono uscite e l'unica rimasta (la Samb) ha battuto la più bassa in classifica (Piacenza arrivato ottavo) le altre hanno incontrato le quinte che erano dentro dal primo turno. Anche le quarte sono uscite tutte (ahinoi ...) ad eccezione della Reggiana che, però, ha incontrato l'altra quarta (gioco-forza ne sarebbe rimasta soltanto una ...).

Quindi, ora, oltre alle seconde (Siena, Sudtirol e Catania) che entrano in gioco tra una settimana, restano una terza (Samb), una quarta (Reggiana), due quinte (Viterbese e Cosenza) e addirittura una sesta (Feralpi Salò).

Il girone B la fa da padrona con tre superstiti mentre girone A e C si devono accontentare di una sola per girone. Ovviamente escludendo le seconde.

Forse conta poco ma anche il fatto di non aver mai smesso di giocare e quindi tenere alta la concentrazione, tenere il ritmo partita e non continuamente pensare agli incontri che non arrivano mai ha influito. E non venitemi a parlare di stanchezza perchè, tra le altre cose, stiamo affrontando un clima piuttosto mite e fresco.

Aggiungo, dai risultati e dalle superstiti sembrerebbe che il girone B, come dicono molti, sia stato il girone più forte e difficile. Io cambierei prospettiva, avendo visto tante squadre del nostro e qualche partita del B. Cioè, il girone B è stato molto meno difficile del girone A e del girone C. Questo perchè il Padova l'ha fatta da padrona innanzitutto, per cui il discorso promozione diretta era una formalità da espletare già molte settimane prima del termine del girone, inoltre il fatto che il Modena sia saltato ad inizio campionato, che il Vicenza abbia attraversato il periodo che tutti conosciamo ed il fatto che le prime posizioni non sono quasi mai state in discussione, se non per dettagli, ha fatto sì che in questo girone ci si potesse rilassare in anticipo cercando di migliorare la forma per preparare i playoff.