brianzoeu, 23/10/2018 13.37:
Dài, diciamocela tutta: Zaffa aveva già un piede e mezzo sul patibolo non appena Colombo aveva firmato l'atto di cessione.
Da che mondo è mondo, il nuovo dirigente che arriva in una ditta vuole mettere nei ruoli chiave i SUOI uomini, scelti da lui. E' così anche nella ditta dove lavoro io, una piccola s.p.a., figuriamoci in una Fininvest. Chi c'era già, può continuare a svolgere la sua mansioncina, lì nell'angolino e che non rompa i cojoni. Sennò, la porta è quella. Questa, però, è una "concessione" riservata ad impiegatini ed operai, chi occupa una cadrega importante, nel 99% dei casi salta.
Quando Berlusca è entrato al Monzello, probabilmente neppure conosceva Zaffa, ma in cuor suo pensava già a portare qui Brocchi. Non aspettava altro che un pretesto per mandarlo via, e queste sconfitte gli sono state servite su un piatto d'argento.
Detto questo, nessuna preclusione sul nuovo arrivato, prego, si accomodi pure, di lavoro da fare ce n'è tanto, ma proprio tanto.
zaffaroni veniva portato al patibolo già lo scorso anno quando oggettivamente ha tirato fuori oro da una rosa qualitativamente limitata
ricordo certi articoli online con critiche belle pesanti anche in caso di vittorie
perciò non è stato un discorso maturato solo con il cambio proprietà