TifosodaBG, 08/04/2019 09.06:
1) Stupida dietrologia. Il calcio è molto più semplice di come viene dipinto. Non esistono accordi, sotterugi. Godiamoci il calcio per lo spettacolo che offre in campo e lasciamo 'ste puttanate ai giornalisti. Almeno loro hanno la scusa che devono vendere giornali, fare audience o acchiappare click ... Roba che funziona fin quando ci sarà qualche fesso che pensa ancora a queste cose.
2) Mai, mai, mai mancare di rispetto ad una persona. Brocchi può avere tanti difetti tecnici, questo non voglio manco discuterlo, ma di certo non merita di essere offeso in questa maniera. Non è servo di nessuno, non tiene per le palle nessuno ... Fa il suo lavoro in maniera onesta e sincera. Se poi sbaglia è giusto che debba pagare, come tutti nel proprio lavoro, ma mi sembra esageratissimamente esagerato offendere la persona.
IMHO.
sarò dietrologia però non ha senso che l'idiota sia la suo posto dopo lo scempio degli ultimi sette giorni (sei mesi in realtà).
zaffaroni è stato mandato via quando a sei minuti dalla fine dall'ultima partita vera era in testa alla classifica con la rosa Monza di colombo. non sembra anche a te un diverso trattamento. solo perchè zaffaroni è difensivista? o c'è altro? e perchè se vuoi mandare via un difensivista metti uno che non è difensivista nè offensivista perchè non ha ancora capito nulla di entrambe le fasi?
perchè? io non lo so ma il calcio, comincio a pensare, c'entra poco con queste scelte perchè non ci vuole un dirigente esperto con 5 champion's in saccoccia per capire che l'asino non capisce di calcio. basto io che capisco poco ma più di brocchi, almeno d'Errico non lo renderei inefficace per non so che motivo serio.
p.s. il rispetto si merita e gli insulti che brocchi ha sempre tirato dietro agli altri (prima i giocatori,adesso i tifosi che pretendono troppo tolti i curvaioli che si lavora con manfrine penose e lo seguono come cagnolini in caccia dell'osso) fanno si che questo personaggio non se lo meriti per nulla.
idiota, disonesto, incapace. lo ripeterò fino alla fine