Fidelizzare nuovi tifosi!

Da sempre purtroppo Monza è una piazza che in base al vasto territorio,vuoi x la vicinanza di Milano vuoi x altri fattori ha un pubblico risicato e diciamolo FREDDO,i dati degli spettatori sono lì a testimoniarlo.
In questo senso mi sembra giusto rimarcare il tentativo di lavorare nelle scuole per cercare di fidelizzare nuovi potenziali tifosi,Galliani insieme allo staff del marketing stanno facendo davvero un'ottimo lavoro e credo che in un periodo medio lungo si raccoglieranno i migliori frutti, perché credo che Monza abbia tutte le potenzialità per poter vedere finalmente lo stadio con molta più gente!
m.tuttoc.com/girone-b/monza-iniziativa-per-nuovo-anno-scolastico-galliani-compito-social...

Iniziativa più che apprezzabile e condivisibile.
Questa società, è fuor di dubbio, sta facendo cose grandi a Monza. Anche cose mai viste che ci fanno ben sperare per il futuro. Rimane un (nemmeno troppo) piccolo neo. In fondo, nessuno è perfetto.

marketing - settore tecnico 5-0 su questo non c'è dubbio.
avremo lo stadio che, poco per volta ma costantemente, sarà sempre più pieno per vedere uno scempio tecnico che i più non capiranno presi come saranno tra cheerleaders, merenda di fine primo tempo e cori organizzati da barbara d'urso..
in un angolo, i veri tifosi,unici pirla con l'abbonamento pagato per intero, a mugugnare per le scelte del nano da giardino che butteranno nel cesso la sontuosa (probabilmente) campagna acquisti.
dammi una N
dammi una A
dammi una N
dammi una O

Per chi non avesse capito che testina è Brocchi leggetevi questo articolo ed vi sarà subito chiaro perché il paggetto di Arcore ha insistito a propinarci Chiricò fino alla fine. Lui si che ci capisce di calcio e di giocatori!
La cosa però che mi stupisce è perché Galliani gli vada dietro e non lo cacci dopo gli innumerevoli sbagli, a livello tecnico, tattico, gestionale, strategico e di mercato.
Buona lettura poi forse capirete il perché di alcune scelte insensate e..... non è finita ne vedremo ancora delle belle sulle sue scelte fra chi confermare e chi no.

www.pianetalecce.it/2019/01/calciomercato-us-lecce-monza-mino-chirico...

Maurizio2000, 07/06/2019 19.29:

---

Per chi non avesse capito che testina è Brocchi leggetevi questo articolo ed vi sarà subito chiaro perché il paggetto di Arcore ha insistito a propinarci Chiricò fino alla fine. Lui si che ci capisce di calcio e di giocatori!
La cosa però che mi stupisce è perché Galliani gli vada dietro e non lo cacci dopo gli innumerevoli sbagli, a livello tecnico, tattico, gestionale, strategico e di mercato.
Buona lettura poi forse capirete il perché di alcune scelte insensate e..... non è finita ne vedremo ancora delle belle sulle sue scelte fra chi confermare e chi no.

www.pianetalecce.it/2019/01/calciomercato-us-lecce-monza-mino-chirico...

---

Scusa ma mi spieghi cosa c'entra Brocchi con questo topic???

m.totaro, 08/06/2019 16.03:

---

Scusa ma mi spieghi cosa c'entra Brocchi con questo topic???

---

Me lo sono chiesto anch'io. Comunque nel dubbio è sempre colpa di Brocchi!

John Titor_69, 08/06/2019 17.20:

---

Me lo sono chiesto anch'io. Comunque nel dubbio è sempre colpa di Brocchi!

---

Hihihihihihi 🤣🤣🤣 è sempre colpa sua!!! Ma quanto mi sta simpatico 😂😂😂

E' diventato il vostro capro espiatorio. O forse, in questo caso, sarebbe più corretto parlare di asino espiatorio ...

beh, se per fidelizzare servono i risultati allora c'entra eccome. non si fidelizza un beato cazzo se rimane!

Monza72, 09/06/2019 15.58:

---

beh, se per fidelizzare servono i risultati allora c'entra eccome. non si fidelizza un beato cazzo se rimane!

---

Santa Maria Vergine ma te lo sogni anche di notte??🤣🤣🤣già immagino gli incubi 😀
Comunque sì in un certo senso e vero anche quello che dici le vittorie sicuramente portano entusiasmo e di conseguenza gente allo stadio,ma per un progetto di fidelizzazione servono entrambe le cose, cioè giocare bene e vincere ma anche partire da zero,dai bambini nelle scuole per fare conoscere la squadra della loro città e quindi espandere il più possibile il brand biancorosso.
In questo senso credo che l'attuale proprietà stia facendo un lavoro davvero efficace che nel tempo a venire unito ai risultati (si spera😀) porterà i suoi frutti in termini di maggior numero di tifosi!!!

TifosodaBG, 09/06/2019 13.59:

---

E' diventato il vostro capro espiatorio. O forse, in questo caso, sarebbe più corretto parlare di asino espiatorio ...

---

Monza72, 09/06/2019 15.58:

---

beh, se per fidelizzare servono i risultati allora c'entra eccome. non si fidelizza un beato cazzo se rimane!

---

La cappella espiatoria

m.totaro, 09/06/2019 17.18:

---

Santa Maria Vergine ma te lo sogni anche di notte??🤣🤣🤣già immagino gli incubi 😀
Comunque sì in un certo senso e vero anche quello che dici le vittorie sicuramente portano entusiasmo e di conseguenza gente allo stadio,ma per un progetto di fidelizzazione servono entrambe le cose, cioè giocare bene e vincere ma anche partire da zero,dai bambini nelle scuole per fare conoscere la squadra della loro città e quindi espandere il più possibile il brand biancorosso.
In questo senso credo che l'attuale proprietà stia facendo un lavoro davvero efficace che nel tempo a venire unito ai risultati (si spera😀) porterà i suoi frutti in termini di maggior numero di tifosi!!!

---

verissimo! entrare nelle scuole, specie alle elementari è molto importante .. però io sono già tifoso e che lo stadio si riempa di bambini cagaminkia mi interessa fino ad un certo punto. mi interessa andare in B .. e quindi ... Nosferatu mi appare tutte le notti .. alto 1 metro e 80 con i denti aguzzi, la lavagna degli schemi con disegnata una figa pettinata col 4312 come piace al leader supremo e i neuroni attivi nel cervello .. ecco quando vedo i neuroni capisco che è un sogno e torno a dormire.

Monza72, 09/06/2019 19.34:

---

verissimo! entrare nelle scuole, specie alle elementari è molto importante .. però io sono già tifoso e che lo stadio si riempa di bambini cagaminkia mi interessa fino ad un certo punto. mi interessa andare in B .. e quindi ... Nosferatu mi appare tutte le notti .. alto 1 metro e 80 con i denti aguzzi, la lavagna degli schemi con disegnata una figa pettinata col 4312 come piace al leader supremo e i neuroni attivi nel cervello .. ecco quando vedo i neuroni capisco che è un sogno e torno a dormire.

---

🤣🤣🤣🤣🤣🤣mi fai morire!!!

Monza72, 09/06/2019 19.34:

---

verissimo! entrare nelle scuole, specie alle elementari è molto importante .. però io sono già tifoso e che lo stadio si riempa di bambini cagaminkia mi interessa fino ad un certo punto. mi interessa andare in B .. e quindi ... Nosferatu mi appare tutte le notti .. alto 1 metro e 80 con i denti aguzzi, la lavagna degli schemi con disegnata una figa pettinata col 4312 come piace al leader supremo e i neuroni attivi nel cervello .. ecco quando vedo i neuroni capisco che è un sogno e torno a dormire.

---

1.80?????

Monza72, 09/06/2019 19.34:

---

alto 1 metro e 80

---

Già qui avresti dovuto capire che era un sogno ... O un incubo se preferisci.

Stavo cercando in rete qualcosa sul tifo Sassolese, in particolare sul perchè non abbia un gruppo ultras degno di tal nome. Mi sono imbattuto in questo articolo:

occasionale.eu/sui-tifosi-del-sassuolo-diciamola-tutta/

Dateci un'occhiata: ho trovato molte analogie con la nostra realtà. E soprattutto col rischio di quel potremmo diventare.

Innanzitutto grazie per il link.

In secondo luogo, non sono d'accordo. La realtà del Sassuolo e del suo tifo è quanto di più lontano c'è rispetto alla nostra realtà. Quanto meno per quanto riguarda il coinvolgimento del tifoso. A Monza le iniziative per fidelizzare il tifoso ci sono (astucci nelle scuole, allenamenti aperti al pubblico, challenge sui social media etc.). Lo stadio non è a 40 minuti (quanto meno per voi!!! 😂) e al netto di qualche problematica di viabilità e di parcheggio è molto meglio fruibile di Reggio Emilia per i sassolesi. Se non ricordo male c'è stata pure l'introduzione del bus navetta.
Inoltre il centro sportivo è facilmente raggiungibile dalla città e non possiamo dire che sia nella lontana periferia se non addirittura fuori città.

Ed è certamente vero che Galliani e la società ha forse l'immagine da giacca e cravatta ma anche solo l'esultanza per il pareggio contro l'Inter ci fa capire che lo stesso Galliani ogni tanto sbraga e si tuffa in mezzo alla folla pane e salame.

No, non sono per nulla concorde sul fatto che ci siano analogie con la nostra situazione attuale. Che poi si possa tornare nelle paludi delle basse serie con 3/400 spettatori o meno in futuro, non è assolutamente da escludere ma la realtà è ben diversa e la società sta agendo in maniera molto più user-friendly.

per me Monza e Sassuolo hanno in comune solo una cosa: il fatto che una grossa fetta di cittadini non gli interessa nulla e mai gli interesserà vincessero pure dieci Champions di seguito. sono molto poche le città così .. ci metto Treviso e non saprei chi altro.
l'unica persona di sassuolo che conosco per motivi di lavoro tifa Modena, manco le strisce ...
però, insomma, in trasferta facciamo ben altri numeri e non solo in serie A quindi le analogie si limitano a questo

per il resto invece sassuolo la puoi paragonare con Seregno o Lissone, per restare in zona. se mai a Seregno arrivasse una persona onesta che porta la squadra in A la situazione sarebbe simil-Sassuolo .. per numero di abitanti, per storia, per mentalità.

noi a chi ci possiamo paragonare? a nessuno, perché solo a Monza c'è un mix di squadre forti vicino, immigrazione di massa, mentalità per cui è bello importare cultura ma non sia mai difendere la nostra. però, d'altra parte abbiamo anche un bacino potenziale che pochi hanno .. una provincia di 800.000 persone per cui basta che l'1% vada allo stadio per fare 8.000 persone (più o meno i presente lunedì scorso contro la Samp) - questo copre un po' il totale disinteresse dei più. perlomeno se si resta in serie A. il lavoro nelle scuole (ottimo non fosse che poi ci sono barriere di prezzo dei biglietti che lo vanifica) nel medio periodo può portare a un 2% che sarebbe poco sempre in percentuale ma in numeri assoluti 16.000 tifosi ci metterebbe sulla mappa in media posizione. vediamo come va.

L'unico paragone calzante è forse Bergamo. Con le dovute peculiarità.

A Bergamo hanno vinto lo spirito del "Ma dove vogliamo andare che abbiamo Milan e Inter a pochi chilometri" molto tempo prima di noi. Noi lo stiamo facendo solo ora con l'arrivo di Berlusconi.
Sono riusciti a creare già da prima dell'arrivo di Percassi una realtà che sa costruire i giovani e che con i successi in B e le salvezze ripetute in A con la punta della semifinale con il Malines si è creato lo zoccolo duro di tifosi che ancora oggi, seppur con qualche difficoltà nel cambio generazionale, sta portando avanti una delle tifoserie più appassionate d'Italia.

Anche Bergamo è terra d'immigrazione. Le tante aziende soprattutto nel meccano-tessile sono state polo attrattivo per l'immigrazione prima dal sud e poi dai paesi esteri almeno da quando la popolazione autoctona, gioco-forza, si è in parte imborghesita. Ora le squadre di muratori hanno il capo bergamasco ma spesso sono composte da albanesi o senegalesi (ne prendo atto, non giudico il merito o la qualità, sia chiaro). Anche nella bergamasca, terra dura e cruda, la difesa della cultura territoriale resiste ma a fatica ed il miscuglio di arti e mestieri è ormai all'ordine del giorno. Anche qui, per capirci, terra di casoncelli e polenta taragna, si sta riempiendo di sushi e kebab.

Inoltre, anche a Bergamo, il vero bacino di utenza dei tifosi non è la città in sè ma la periferia. Le valli in particolare ma anche la bassa bergamasca e l'isola. Vabbè, non entro nei tecnicismi territoriali bergamaschi, ma sono tutte aree esterne alla città, più o meno vicine, ma sempre meglio collegate alla città stessa.

Il paragone non regge per la capacità dei bergamaschi, anche i più lontani dal centro della provincia, di sentirsi tali. I brianzoli si sentono brianzoli, non per forza monzesi nè tanto meno monzisti. Ma col tempo, chissà.

Penso che Monza 72 si riferisca non solo all'immigrazione dal sud e dal terzo mondo, ma anche all'immigrazione a corto raggio leggasi dal Milanese. E posso confermartelo anch'io, dato che sono 30 anni che svolgo attività ai seggi quando ci sono le elezioni, e vedo luogo e data di nascita delle persone. Ebbene, la stragrande maggioranza degli elettori è gente nata a Milano. I Munsicasch veri e propri si contano sulle dita di una mano e si tratta di giovanissimi ai primi voti, figli dei milanesi arrivati in città 18 anni prima, oppure, all'opposto, di anziani over 65.
Per dirtene una: nell regionali dello scorso week end ero a S. Rocco: sulle ceneri della vecchia ditta Garbagnati, nell'adiacente località di S. Lorenzo, sta sorgendo un villaggio di ben 18 palazzi + supermercato e asilo nido (a dire il vero molto bello). Parlo col capocantiere, e mi dice che il 90% degli acquirenti è gente che arriva da Milano o dal Milanese. E di sta parlando di un vero e proprio nuovo quartiere, che aggiungerà a Monza altri 2000 abitanti circa.
La nostra città attira, nell'immaginario dei Milanesi c'è l'idea di una città verde. Non sanno che la realtà è ben diversa, con un indice di edificazione del suolo, tolto il parco, vicino al 100%, la stessa Milano è di gran lunga più verde, con molti parchi disseminati in vari punti della città e l'area sud ancora molto agricola. Ma tant'è.
Tutto bello (?), se non fosse che ogni medaglia ha il suo rovescio. Le nuove famiglie che arrivano in città non sanno nulla della storia locale, nè hanno il minimo interesse ad informarsi. Per loro Monza è soltanto un dormitorio comodo per Milano, dove comunque hanno ancora il loro fulcro di attività lavorativa, interessi, affetti. Se chiedi a loro dove lavorano, non ti risponderanno "lavoro a Milano", ma "lavoro in corso Buenos Aires, corso Lodi, Inganni" e via dicendo. Come se Monza fosse una zona di Milano.
Sabato 25 febbraio vedrai il centro Monza pieno di bambini con maschere e coriandoli. Già, perchè i loro genitori, arrivati da Milano, ignorano totalmente che Monza è fieramente romana, tantomeno conscono l'aneddoto che sbattemmo letteralmente fuori dalla città S. Ambrogio, tanto che festeggiare il carnevale ambrosiano a Monza è come mangiare il panettone a Napoli.
Il Comune non aiuta, tantomeno il nostro sindaco radical chic Pilotto, che anzi, da buon PD aveva remato contro l'istituzione della nostra provincia in favore dell'adesione alla Città Metropolitana di Milano. Nelle scuole non si prescrive più il bel volume "La città di Teodolina" che la nostra generazione aveva imparato alle elementari.
Tutto questo non giova affinchè i nuovi cittadini arrivati a Monza si sentano Monzesi, nè a loro, nè ai loro figli che comunque nasceranno a Monza. E la cosa si rifletterà giocoforza sul tifo calcistico, che tradizionalmente affonda le sue radici nell'attaccamento al campanile.
La scelta delle nuove generazioni di tifare Monza anzichè le 3 multinazionali, potrà basarsi soltanto sui risultati, dal momento che l'attaccamento al campanile non esiste. Ma sarà una scommessa già persa in partenza, dal momento che il Monza non potrà mai avere le risorse nè l'appeal di un Milan o Inter.

Tutto quanto sopra a Bergamo non esiste o comunque esiste in misura di gran lunga minore che a Monza. L'immigrazione non è tale da cancellare completamente la cultura locale.