GiorgioG.76, 11/09/2019 20.38:
A me invece i solisti con del genio sono sempre piaciuti e da qui si capisce bene perché tu preferisci Iocolano e io (pur con i tanti difetti che hai citato) Chiricò.
Sulla differenza di classe tra i due non ho alcun dubbio.
Aggiungo, se tu avessi visto (magari l'hai anche fatto ...) giocare in coppia D'Errico (mezzala) e Iocolano (trequartista) nelle amichevoli a Brentonico ti ricrederesti sul fatto che sia più utile Chiricò piuttosto che uno degli altri due. In coppia, poi, potrebbero fare faville secondo me. Sono entrambi giocatori che saltano l'uomo ma che hanno anche imparato che poi bisogna giocare con i compagni. Il numero fine a se stesso va bene al circo, non in un campo di calcio.
La differenza tra Iocolano e Chiricò nel ruolo di trequartista? Qualcosa è già stato scritto e cioè giocare con la testa alta e guardare i compagni è la prima regola di un trequartista. Ma, per esssere più concreti, la differenza tra i due è che uno gioca per segnare mentre l'altro per far segnare. Vedete voi cosa sia più utile nel calcio in quel ruolo.
Un esempio clamoroso? Perchè cercare di fare il fenomeno sulla punizione a fine primo tempo contro il Como? Metti in mezzo sta cazzo di palla che mancano tre secondi alla fine e magari, visto che il sinistro l'hai veramente buono, crei un'occasione da gol vera giocando con i tuoi compagni! Invece no, lui parte, testa bassa e pedalare per andare a sbattere contro il difensore. Più che quanto detto da Cesa, e cioè il gol sbagliato davanti al portiere (con buon intervento del portiere, comunque) era quello il segnale che avrebbe dovuto far accomodare Chiricò in panca durante l'intervallo.
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