Monza vs Carrarese

Bello che ognuno veda le partite a modo proprio. Ci sono tanti punti di vista diversi, alcuni anche interessanti, altri da buttare nel cesso eprchè si capisce che sono commenti aprioristici, ma è molto bello vedere gente che si scambia idee ed opinioni. Meno quelli che prendono sul personale tutto ciò o che offendono, ma nel gioco ci sta pure questo.

Per quel che mi riguarda la situazione è molto chiara e limpida. Dopo circa tre mesi (settimana più, settimana meno) questa squadra sa esprimere un predominio territoriale grazie alla grande qualità tecnica ed alla grande qualità fisica che ha. La difesa regge grazie all'esperienza e l'attacco vive di episodi perchè a forza di buttarla verso la porta prima o poi qualcosa entra. No, non me ne fotte di fare il paragone con la Juve che sta giocando da schifo ma comunque vince, però purtroppo mi tocca farlo. Noi, tatticamente, giochiamo da schifo ma siamo a +7 sulla seconda. Non sto parlando di atteggiamento in campo o di impegno dei singoli o della squadra, sto parlando di gioco. Quel gioco che dopo tre mesi che i ragazzi si allenano insieme tutti i santissimi giorni dovrebbero aver acquisito ma che non si vede nemmeno con il binocolo. Anzi no, non è propriamente vero, qualcosa si vede ma è talmente poco che sembra quasi casuale.

Va bene così? Finchè si vince ... Va certamente bene così. Finchè l'unico obiettivo vero che abbiamo è lì alla portata ... Va bene così. Finchè quelle dietro si fanno sgambetti e non si mettono a correre ... Va bene così. Finchè non mi si vuol far credere che stiamo vincendo perchè giochiamo bene ... Va bene così.

Brocchi è il colpevole o l'unico colpevole? Non lo so e non mi interessa nemmeno saperlo. C'è tanto di dirigenza che deve giudicarlo e che vedendolo quotidianamente sa se è valido o meno. Io mi limito a criticare (nel senso stretto del termine) perchè solo il senso critico permette la crescita. Altrimenti si rientra nei regimi monocratici dove la censura spegne la critica e costringe tutti ad allinearsi al pensiero unico.