Annullamento campionati

Siamo martoriati. Intendiamoci, ora tocca a Bergamo ed alla mia Val Seriana ma in realtà capita/capiterà a tutta l'Italia. Non pensate di averla scampata perchè il virus è dietro l'angolo e basta poco per fare un'ecatombe.

Chi è colpito direttamente (perchè si ammala) o indirettamente (si ammalano/muoiono i propri cari o lavora in presidi sanitari) si rende conto della pesantezza della situazione. Ma basterebbe solo che uno si metta a contare le ambulanze che passano o, ancora peggio, si metta a contare quante volte suonano a lutto le campane e si rende conto della situazione. Ma non tutti si mettono ad ascoltare perchè impegnati dai flashmob, dal mettersi al balcone, dai video più o meno cazzari su whatsapp, ad ascoltare i mille consigli di superesperti sul come riempire le giornate di quarantena. Poi c'è la terza faccia della medaglia (eh sì, questa medaglia ne ha tre di facce) che è quella dell'ascoltare le sparate politiche di questi giorni (non importa la parte politica coinvolta) che assicurano "siamo con voi, non vi faremo mancare nulla" per poi costringere il personale del pronto soccorso ad indossare la propria mascherina per una settimana o a non fare pause durante il turno (spesso doppio) di lavoro per non contaminare camici, guanti, strumenti di lavoro e doverli quindi cambiare.

Insomma, si passa dall'estremo del non saper come passare le giornate fino allo sperare che la giornata passi in fretta ed in mezzo ci sono sempre quelli che pensano a lucrare sulla pelle della povera gente.