Non seguo normalmente le dichiarazioni del Renate ma, in questo caso, visto che il Monza era coinvolto sono andato a leggermele. Non posso che essere concorde con lui. Ci sono delle linee di principio che sono assolutamente condivisibili. Innanzitutto, esistono dei format che prevedono promozioni e retrocessioni. L'assemblea di C aveva votato per avere solo promozioni e questo, oltre a non essere corretto formalmente e per principio, non può essere accettato dalla Figc. Inoltre, la terza serie è un bagno di sangue economico. Più si perde a livello economico e più si da in mano agli intrallazzatori. Aggiungi che se le cose vengono gestiti da questi non solo ci sono fallimenti e/o introduzione di malaffare (scommesse, per esempio) ma si impoverisce anche quello che era e dovrebbe essere il bacino d'utenza per la serie B e la serie A. Dalle primavere delle squadre di A escono pochissimi giocatori validi. Già lì ci sono intrallazzi. Quelli validi devono farsi la gavetta nelle serie minori ma se vengono scavalcati da quelli con gli zainetti gonfi o da quelli raccomandati il merito va a farsi fottere e lo spazio non c'è più. Bisognerebbe dar merito a chi lavora davvero sul campo. A chi prepara i giovani. A chi li fa crescere e li fa pure giocare avendo persino dei buoni risultati. Quindi, per evitare l'impoverimento bisogna far sì che le società di A investano nella terza serie ma non con quella puttanata delle seconde squadre che non porta alcun valore aggiunto bensì con una mutualità che va riconsiderata.
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L'ALCOOL E' NEMICO DELL'UOMO ...
CHI FUGGE DAVANTI AL NEMICO E' UN CODARDO!
(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)
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