monzaxsempre, 23/06/2020 14:00:
ma vi immaginate i tifosi che rispettano i bollini sui seggiolini o i gradoni "non sederti qui" per rispettare le regole imposte?
sarà già dura con i tifosi "normali" ma ci vedete la Pieri distanziata?
A monte di quel "non sederti qui" c'è tutto un carrozzone che neanche ti immagini.
A seconda delle dimensioni della realtà presa in condiderazione, c'è un nominato, un responsabile, un dirigente che deve provvedere a mettere quel cartello, e sotto di lui tutta una schiera di galoppini che lavora per lui. E' stato così anche dove lavoro io, dove già prima del covid c'era un responsabile alla sicurezza, di fatto un ectoplasma del quale ci si ricordava solo a fine mese quando gli si dava il già profumato cedolino. Da quando è scoppiato il covid, costui è salito nell'olimpo, e ora è interpellato per ogni cavillo che si presenti.
Quindi, a nessuno gliene fregherà mai una lippa se tu, spettatore, rispetterai o meno quel cartello, l'importante è che quel responsabile abbia avuto un pretesto per giustificare il suo stipendio se non addirittura il relativo aumento.
Il termometro più palese di quanto sopra scritto lo trovi nell'Ente FF.SS., o Trenord che dir si voglia: cartelli, mascherine, sanificazioni.... ma dove? Forse sui frecciarossa, ma sui regionali, testimonio io in prima persona, c'è sempre il rischio di lectospirosi dal lerciume che ricopre sedili, cessi e qualsiasi cosa che tu possa toccare nè più nè meno di com'era prima.
In conclusione, quando riapriranno gli stadi, vedremo quei cartelli, magari ci sarà un annuncio all'altoparlante, ma poi ognuno si metterà dove cacchio gli pare, senza che nessuno dicca ba.
[Modificato da brianzoeu 30/06/2020 09:33]