Pisa-Monza

Rispondo qui alla richiesta di giorgio relativamente alla mia opinione sul gol preso dal Monza a Pisa.

Non sarò breve quindi se volete leggere solo la conclusione andate a leggervi l'ultimo paragrafo. Se avete qualche minuto da buttar via, andate a prendervi il filmato degli highlights con la possibilità di fermare a piacimento e continuate a leggere.

Innanzitutto, vi invito a guardare la disposizione difensiva nel momento del lancio di Marin. La disposizione vede allineati, rispettivamente dal nostro fronte difensivo destro, Colpani (che ci fa lì?), Lepore, Bellusci, Paletta e Donati. Appena davanti in posizione centrale, dove deve essere, troviamo Barberis. Alla sua sinistra Barillà ed alla sua destra, rientrante dopo aver cercato di contrastare lo stesso Marin, Armellino. Più avanti D'errico e Mota.
E' un mio parere, ovviamente, ma questa disposizione non è molto usuale e, a mio avviso, abbiamo pagato alcune indecisioni dovute proprio a questo.

Innanzitutto, Armellino va incontro a Marin ma non lo contrasta davvero. Gli lascia lo spazio per muoversi e per farlo sbandare. Serviva essere più aggressivi e non è certo un errore fondamentale ma comunque importante perchè da modo al calciatore pisano di fare un lancio a scavalcare la linea dei centrocampisti.

Poi, Barberis rimane statico quando viene scavalcato invece che rinculare come, al contrario, fa Armellino. Anche Barillà non segue l'indietreggiamento della linea difensiva. Di fatto, si crea lo spazio fra le due linee. Barberis, non rientrando, perde la marcatura su Marconi che si infila bene nello spazio lasciato. Si vede chiaramente che il pisano si mette a correre ben prima del colpo di testa di Bellusci. Armellino prova a rincorrerlo ma parte da lontano (prima era su Marin) mentre Barberis guarda cosa succede risultando, al momento del colpo dell'attaccante pisano, persino più avanti di Armellino e Barillà.

Ma guardiamo anche il movimento della linea difensiva. Paletta e Bellusci si muovono molto bene all'indietro tanto che Masucci risulterebbe persino in fuorigioco. Il movimento dei due incastra pure Alberti che non può in alcun modo giocare la palla. Donati e Lepore reagiscono meno. Perdono la linea difensiva, e ci starebbe pure, ma rimangono statici con il solo Donati che cerca di reagire, seppur tardivamente, quando vede Marconi avventarsi sul pallone. Il colpo di testa di Bellusci non è eccezionale ma ... Un passaggio di testa al portiere era improponibile, un colpo all'indietro per mandare in angolo nemmeno. Certo, alla scuola calcio ad un difensore insegnano che non si deve mai buttare la palla verso il centro dell'area ma, vista la situazione, lo reputo un peccato molto veniale.

Diamo un occhio anche al portiere. Sommariva accenna all'uscita ma si ferma quando si accorge di due cose, la prima è che Bellusci è in anticipo su Alberti e l'altra è che Masucci sta arrivando dalla sua sinistra. Uscire del tutto chiamando la palla intervenendo sarebbe stato rischioso (non poteva sapere che Masucci era in fuorigioco) quindi si arresta e recupera anche velocemente la posizione. Sul tiro angolato può fare poco ma ci avrebbe potuto far poco comunque, anche fosse rimasto sulla linea di porta dall'inizio.

Vi farei notare anche le disposizioni dei giocatori quando Marconi parte e quando calcia. Togliendo i nostri due centrali alle prese con Alberti e Masucci, ci sono cinque giocatori nostri intorno a lui. Tutti e cinque praticamente statici che gli lasciano spazio e tempo per poter colpire indisturbato.

Alla fine, quello che mi chiedeva Giorgio, è un errore imperdonabile di Bellusci? Dal mio punto di vista, assolutamente no. Torno al discorso iniziale. Se abbiamo adottato una difesa a quattro, perchè Colpani era a fare il quinto esterno a destra e non in mezzo a fare densità? Se eravamo disposti a cinque, perchè Lepore non ha fatto eseguito movimenti da terzo centrale seguendo Bellusci e Paletta? Perchè i centrocampisti, con maggiore responsabilità di Barberis, non hanno accorciato quando sono stati scavalcati dal lancio seguendo la linea difensiva? Pensiamo anche che la condizione non è ottimale e che qualcuno al minuto ottanta potesse essere sulle gambe, ma se con questo posso giustificare un errore in fase di impostazione o di attacco, non lo posso accettare in fase difensiva dove la concentrazione e lo sforzo devono essere massimi. Fondamentalmente non mi sento di dare la colpa ai singoli, che comunque hanno commesso qualche errorino ognuno per il suo compito, ma io opterei per un'errore di impostazione difensiva. Mi spiace rimarcare questo aspetto ancora una volta ma per come si sono mossi mi sembra di aver visto alcune delle nostre azioni in fase di possesso e cioè un branco di giocatori che non sa come muoversi e che non sa davvero cosa deve fare. In fase offensiva è sempre molto più evidente, in fase difensiva meno perchè non dobbiamo far girare il pallone.

Chiudo, davvero questa volta, sperando di dare una risposta esauriente a Giorgio. La mia sentenza finale, in questo specifico frangente (ma anche in mille altre situazioni viste in questi ultimi due anni), è che non abbiamo giocato da squadra.