TifosodaBG, 31/10/2020 07:34:
Nella carriera di un "medio-alto" calciatore conta molto la fortuna.
Essere al posto giusto nel momento giusto. La giusta società, il giusto allenatore, la giusta squadra ma anche il momento giusto in cui tutto questo accade e cioè che durante la stagione non si debbano subire infortuni, proprio o dei compagni chiave, e così via. Un po' come Sommariva, per capirci. Ha fatto queste ultime partite "per culo" che gli altri due non c'erano. Ha potuto dimostrare quanto vale e che sebbene sia il terzo portiere rimane una certezza nel momento del bisogno. Ecco, situazioni del genere ti cambiano la carriera.
Valagussa ha avuto qualche infortunio di troppo, sia fisico che stagioni in squadre non adatte. Vita ha subito le situazioni societarie di Vicenza e Cesena altrimenti avrebbe potuto avere qualche chance in più per raggiungere la serie superiore, anche se magari non da assoluto protagonista. Pessina era un predestinato e gli è andato tutto molto bene. E' sempre arrivato in società dove è potuto crescere qualcosa in più. La prima serie all'Atalanta l'ha trasformato in giocatore da serie A mentre a Vrona l'ha mandato Gasperini per farlo giocare visto che non avrebbe avuto spazio con lui. Quest'anno, per diversi motivi, l'ha voluto tenere in rosa. Avrà il suo spazio e, comunque sia, un anno in questa Atalanta è tutt'altro che sprecato.
Concordo e aggiungo che bisogna anche avere un procuratore giusto, con tanti contatti...
Non si spiegano certi allenatori che collezionano esoneri e retrocessioni e sono sempre li..
Qui parlo in generale., tra serie a e b.