Finestra -calciomercato invernale.

alegamby, 07/01/2021 16:00:

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Io faccio fatica a capire come si possano trarre delle conclusioni su Marin, a cui sono state date pochissime possibilità di dimostrare il suo valore. Tra l' altro gli sono stati concessi degli spezzoni di gare già compromesse (v. Reggiana) o con poco valore (Spal in coppa Italia).
Secondo me il ragazzo ha grossissime potenzialità che può esprimere già da subito e non capisco perchè qualche volte non lo si è messo negli 11 iniziali...cazzo, a quel paracarro di Machin gli sono state date mille occasioni...

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Per quel che mi riguarda, l'ho ribadito più volte, l'ho visto troppo poco per dare un giudizio definitivo quindi quanto scritto da me è del tutto soggettivo ed è più una sensazione che un giudizio.
Per quanto riguarda le occasioni di impiego hai assolutamente ragione ma la differenza di opportunità tra i due giocatori (per esempio) è data dalla valorizzazione del giocatore anche in rapporto all'età. Marin ha 19 anni e se non è pronto per la B gettarlo nella mischia è come bruciarlo. Per capirci, se fisicamente non è preparato per la B (visto che a 19 anni se non hai fatto allenamenti in un certo modo non lo sei) rischi infortuni che possono compromettere la carriere. Al contrario Machin ha 24 anni, un fisico più che formato ed ha già disputato campionati di serie B. Le opportunità gli sono state date perchè è nel momento cruciale della carriera dove devi esprimere il valore della tua categoria. E' stato un flop (rapportato ad un'alta serie B) nonostante qualche numero di tecnica interessante. Ora è stato messo in panca e si farà fatica a sbolognare senza smenarci dei soldi. Marin, al contrario, ha tutto il tempo per crescere nella culla monzese per poi dimostrare il valore nel finale di stagione o addirittura la prossima stagione. Ma anche in prestito da qualche altra parte ma solo dove si lavora in un certo modo.

Giusto per chiudere con un esempio ... Il buon Pea non ha praticamente fatto vedere il campo a Pessina fin quando non è stato costretto. Ma da quando l'ha avuto in rosa a quando l'ha utilizzato ha fatto un salto fisico che l'ha portato ad essere un calciatore vero. Dal ragazzino non dico filiforme ma comunque tutt'altro che muscoloso non è diventato un paracarro ma comunque un fisico che poteva supportare la fisicità della C. Anche il lavoro di Pea l'ha portato ad essere il calciatore che è lui oggi. Marin, almeno fisicamente, dovrebbe seguire un percorso simile anche se ha un paio di anni in più di Pessina al tempo.
Aggiungo, Gasperini non voleva privarsene nemmeno l'anno scorso ma sapeva che davanti aveva tanti giocatori e che a Verona non l'avrebbe allenato Brocchi ma un suo allievo ed è per questo che c'è stato quel prestito all'Hellas.