adesso o mai più

@ Giorgio
Vero che Donadoni ha detto "No, grazie!" ma sono convinto che Galliani avrebbe saputo convincerlo con le parole giuste. E comunque, impegnarsi per il prossimo anno con lui sarebbe stata una grande cosa visto che esperienza ne ha da vendere. Quindi nel suo caso potrebbe valere il non entrare in corsa per una decina di partite (metti di uscire al primo playoff) ma non vale il fatto che non ci si voglia impegnare per il prossimo anno. Forse questo vale per Andreazzoli che però anche solo per mettere in curriculum il Monza (e magari un'altra promozione!) sarebbe sceso al compromesso. Certo, almeno a prità di dindi che perderebbe con la rescissione dal Genoa. Ma sarebbe un problema per noi?
Quindi, se vogliono venderci quella scusa, che lo facciano pure ma sta poi a noi crederci o meno.

Aggiungo, è stato dato un ultimatum??? Non diciamo cazzate. Il primo ultimatum è stato dato due anni fa quando abbiamo perso (e pure male!!!) con Gubbio, Giana Erminio e Albinoleffe. Da allora quanti ultimatum ha avuto il raccomandato??? Te li lascio contare se hai una mezz'oretta di tempo ... Inoltre l'ultimatum non è mai ufficiale. Non so se hai notato ma mai nessun comunicato in merito. Nemmeno un "dobbiamo raddrizzare la baracca". Questo significa saper utilizzare la propaganda in maniera esageratamente perfetta.

@ brianzoeu
Corretto non additare tutte le colpe all'allenatore ma dire che Berlusconi non sia presente mi sembra esagerato. Certo, lo è a modo suo e cioè nell'era dei media, dei social. Voglio ricordarti che non più di due/tre partite fa si è alzato dalla poltrona di Arcore per volare nello spogliatoio all'intervallo. Ha delegittimato per l'ennesima volta il nano raccomandato ma la sua presenza l'ha fatta sentire. Tanto che poi non è cambiato nulla in campo ma questo è altro discorso ...

@ Monza72
Il nano anziano deve fare il suo show. Ci butta tanti soldi di tasca sua e quindi ci sta che faccia il suo show quei dieci minuti in favore di telecamera. Ma poi quando i riflettori si spengono è l'allenatore, quello vero, che deve far correre e saltare chi di dovere. Berlusconi può mettere in campo tutte le sue teorie ma gli dai spazio se non hai i risultati. Se vinci a lui non frega un cazzo se gioca con una o due o tre punte. Vinci e, in qualche modo, lo zittisci. Quanto meno sul lato tecnico. Invce il pupazzo che abbiamo in campo non sa allenare, non sa dirigere una squadra, non sa fare un cazzo ed allora è ovvio che ci mette la grana voglia fare in prima persona. E' come in una qualsiasi azienda ... Se un capo reparto sa far girare il suo reparto, la proprietà non andrà mai a dirgli guarda che devi fare così e cosà. Al contrario, se non arrivano i risultati andranno a fargli pure le pulci. Anzi, se è un disastro come il nostro omino vestito di nero con le scarpette bianche, ci starebbe pure il licenziamento per giustissima causa con tanto di richiesta danni. Ma questo in un mondo ideale.