Monza-Pescara

Diciamolo, però. La squadra ha giocato come al solito, senza capo nè coda (ehm, forse dovevo metterlo in maiuscolo ...) ma rispetto alle solite prestazioni qualche occasione in più l'ha creata. Certo, dopo la sfida con la Real Entella affrontavamo l'Atletico Pescara, sfida quasi impossibile visto che risulta essere la terza in classifica del girone di ritorno (partendo dal basso ma questo è un dettaglio).
Comunque, qualche cosa di buono si è visto. Armellino, Frattesi e pure D'Errico hanno cercato di costruire. Carlos bene in corsa sulla fascia ma poi sappiamo che la fase difensiva non lo compete più di tanto ed è bastato mettergli contro un Bellanova qualunque (anche se questo non è un qualinque, mi è piaciuto davvero) per metterlo in difficoltà e per far arrivare cross su cross nella nostra area.
Sampirisi è un fantasma. Non corre (o non può correre?) ed il resto della truppa è in campo senza sapere quali movimenti fare e dove aspettarsi il pallone. Siamo tornati al giropalla dietro con Paletta che non è Bellusci (e manco Scaglia, ancora fuori) e con Pirola che passa solo in orizzontale.
Barberis non da quei riferimenti che da Scozzarella ma ha il piede bello educato e la palla riesce a farla girare comunque. Loro sono un'onesta squadra operaia che fa il suo lavoro e cioè 451 difensivo che continuano a tenere anche dopo lo svantaggio perchè sanno che scoprirsi significa prestare il fianco alle ripartenze che, comunque, non sappiamo giocare (ne abbiamo fatte due di cui una dopo loro corner ed entrambe sprecate malamente). Evitano l'imbarcata ed aspettano l'occasione che quasi sempre regaliamo perchè ci manca solidità e perchè ci manca la convinzione da grande squadra. Se scendi in campo senza sapere cosa fare non l'avrai mai questa convinzione.

Ora andiamo ad affrontare la quarta in classifica, che ha appena perso una posizione (sto parlando sempre di classifica al rovescio!). Abbiamo il vantaggio che questa squadra non è da rigenerare visto che nelle ultime sei gare ha vinto due volte e pareggiato tre (tra queste pareggio con Entella e vittoria con Pescara, sono alla pari nostra insomma).

Guardando la classifica, nel verso giusto questa volta, non ci sono dubbi, la serie A diretta è andata nel cesso. Un miracolo sportivo lo si può sempre fare ed io sono ancora convinto che non si vada su con questa squadra nonostante la zavorra della panchina che ci portiamo dietro ma i fatti mi stanno smentendo. La società non vuole cambiare allenatore? Me ne sono fatto una ragione due anni fa dopo la sconfitta con l'Albinoleffe. La società manco vuole un ritiro punitivio per la squadra? E vabbè, è il minore dei mali. La società insiste per la sua strada senza provare a far qualcosa per salire? Speriamo che si possa fare l'anno prossimo anche se considerando chi potrebbe scendere la salita verso il sogno potrebbe anche essere più dura di quest'anno.