Pordenone vs Monza-martedi ore 18:30

Centrale58 (grauwen58), 21/02/2022 15:02:

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Mi aiutereste a chiarirmi uno o piu' dubbi ? Grazie in anticipo. La situazione di Stroppa mi ricorda quella di Cevoli: finche' accetto' scelte... superiori ( per dirla alla Vasco....)eravamo li' li' per retrocedere ( stefano, chedric et similiari).Poi, ad un certo punto, ebbe un sussulto di orgoglio: decise di fare di testa sua e ci salvammo alla grande. E se Giovannino facesse una ribellione alla spartacus? Iniziando a fare veramente di testa sua..... E poi: ok sabato il pisakzzz ha meritato, purtroppo , di vincere; ma per tutto il primo tempo ( in cui, secondo me, siamo stati in partita)avevamo una prateria ( da noi non sfruttata ) a sinistra; e tutte le volte in cui abbiamo giocato di velocita', contro una squadra piazzata fisicamente,li abbiamo messi in difficolta'. Certo se la foca-umana si decidesse a passare il pallone.....

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Cevoli ha iniziato seguendo quanto concordato con la società ma quando ha capito che la società aveva i suoi interessi che erano ben diversi da quelli di giocarsi il campionato allora ha iniziato a far di testa sua. Non gli sono mai piaciuti gli intrallazzi (e non andiamo oltre) pertanto non si è venduto andando anche contro parte della squadra (ma lo zoccolo duro l'ha appoggiato in questo). Infatti a fine stagione fu cacciato e si giocò pure parte della carriera.

Stroppa è in una situazione ben diversa. Non gli viene imposto nulla ma, di certo, le scelte sono condivise all'interno della società. A differenza del nano, lui non allena con le auricolari e non è una marionetta nelle mani della proprietà. Condivide con loro, così come con lo staff tecnico e dirigenziale, sicuramente alcuni aspetti tecnici e tattici. Gli errori sono certamente suoi. Che poi siano errori veri o forzati da situazioni a noi sconosciute, non possiamo saperlo ma è certo che la proprietà lo sa e si comporterà di conseguenza. Non si può pensare che si ribelli al volere del padrone perchè non ne è succube. Possiamo volere la sua testa se non ne condividiamo le scelte, questo sì.

Per quanto riguarda la prateria, è quella che percorre abilmente D'Alessandro e che Carlos non sa fare allo stesso modo per mancanza di esperienza e forse anche di tecnica, più che di gamba. Dalla parte opposta anche Pedro godeva di una certa possibilità ma era meglio raddoppiato e comunque è andato spesso in crisi tecnicamente. Sui cross in particolare. Non ha un piede educatissimo, diciamo così.

Condivido il fatto che nel primo tempo siamo stati più che in partita nonostante l'uscita di D'Alessandro sia stato un duro colpo per la fase offensiva. Nel secondo tempo siamo andati in bambola non riuscendo ad arginare un Pisa che non ha fatto chissà che ma è riuscito a sfruttare le nostre debolezze.