TRMB quanto mi manchi...

Monza72, 22/03/2022 22:01:

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vabbè, andiamo fuori tema direi 😁.. però il cinema in tv rispetto al cinema al cinema è come il calcio in tv rispetto al calcio allo stadio a mio parere .. e costa molto meno del calcio allo stadio
come per il calcio mi guardo serie a premier League e coppe in tv e il Monza allo stadio così mi guardo una decina di film l'anno al cinema (quelli che per me contano di più) e altri 50-60 in tv.

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Si parla di fruibilità ma anche di cultura.
Ho frequentato per decenni le sale cinematografiche ed anch'io rimpiango il cinema dell'oratorio dove con poca spesa potevi goderti dei veri capolavori anche se in un ambiente semi-degradato. Ho anche io applaudito al progresso tecnologico delle sale finanche pensando che i grandi multisala potessero portare ad una migliore offerta. Ed invece no. I numeri sono quelli che contano. Ti ritrovi stipato con una marea di persone che si ritrovano con le ginocchia in bocca, dopo un'ora di coda per accedervi ad un costo simile a quello di una cena in qualche rinomato ristorante, con due personaggi dietro che continuano a parlottare magari spoilerando (ehm, ho esagerato con il neologismo?), due a destra che amoreggiano, due davanti che mangiano pop corn all'americana con miele o smarties o altre diavolerie che non oso immaginare e tre a sinistra con un bambinetto che per farlo star zitto lo si deve riempire di inutili mefistofeliche caramelle gommose.
Non è il mio modo di vedere un buon film. Esistono servizi di qualità audio/video che senza un costo esorbitante e senza la pretesa di una sala cinema casalinga ti danno modo di seguire un film e di entrane nell'ambientazione più che in un multisala affollato.

Monza72, 22/03/2022 22:01:

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per quando riguarda i libri io non so dove vai in libreria. certo che se vai alla libreria del centro commerciale dove vendono solo libri di cucina e biografie di deficienti tipo fedez può essere come dici tu ma nelle librerie vere di solito il personale è molto competente. certo più del kindle (almeno credo, visto che quasi non so cosa sia ma presumo che abbia come obiettivo quello di farti spendere e importi la visione del mondo del suo creatore e non certo quello di acculturarti)
non si tratta di vivere nelle caverne ma di mantenere una libertà intellettuale che la "cultura" del pensiero unico imposta di amazon e netflix non consente.

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Sulle librerie forse hai ragione. Anzi hai certamente ragione. Peccato che le librerie di un tempo siano introvabili se non, forse, nelle grandi città. Sono poche e piccole roccaforti in stile "libreria per bambini" di Meg Ryan (azzz, non mi ricordo il nome della libreria...) che portano avanti mille interessanti iniziative che le aiutano a contrastare l'impero del male assoluto dato dal click su un monitor. Peccato che spesso siano diventati ambienti snob e che nulla hanno a che fare con la kontro-kultura o l'underground. Diventano spesso molto meno propositive di quel che si pensa portando ad accomunare davvero il pensiero per questioni di vendita e profitto (chiamala sopravvivenza, se preferisci). Non bastano le iniziative (seppur spesso interessanti) che coinvolgono autori o illustratori o storici del libro proprio perchè spesso sono iniziative elitarie e non popolari. Forse anche perchè il popolo se ne fotte, intendiamoci...

Monza72, 22/03/2022 22:01:

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fine del fuori tema😁

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Per tornare in tema, qualche giornalaio, a suo modo, da anni sta portando avanti la sua personale battaglia. Il tanto bistrattato (anche dal sottoscritto) Peduzzi da questo punto di vista lo possiamo considerare come uno dei pochi che non ha mai smesso di parlare del Monza da oltre vent'anni. Forse anche trenta, non ricordo. Lo si può accusare di mille cose (poca originalità, esperto del copincolla e quant'altro) ma di certo come iniziativa la sua rimane più unica che rara e di questo bisogna dargliene atto. Ora, nei momenti di gloria, sono apparse altre testate ma non è che siano molto diverse dalla sua nè come originalità nè come aggiornamento.