Perugia Monza - la partita della grande beffa?

Avevate aspettative troppo alte per la partita di ieri sera.

Dopo Benevento avevo visto troppo trionfalismo. Sembrava avessimo giocato come il Real Madrid ma, invece, avevamo giocato contro una mezza squadra di ectoplasmi. E nessuno se ne era accorto. Inoltre, all'andata avevamo strappato un pareggio a fatica contro il Perugia ma nessuno lo ha mai sottolineato.

Aspettative troppo alte per una stagione arrabattata.

Sì, arrabattata la campagna acquisti estiva che non ha portato a casa l'unico giocatore che davvero serviva, la punta.
Arrabattata la preparazione con giocatori infortunati e possibili titolari che arrivano a fine mercato.
Arrabattata in panchina con un allenatore anche bravino ma non una certezza.
Arrabattata dal punto di vista tecnico-tattico con tanti giocatori fuori ruolo ed in adattamento.
Arrabattata cone gestione del gruppo dove alcuni giocatori (uno su tutti, Pirola) non si capisce perchè giochino così poco e altri (vedi Brescianini e Ramirez) perchè siano stati presi e, altri ancora abbiano giocato così tanto (l'esempio è Machin).
Arrabattata dal punto di vista fisico visto che abbiamo avuto più infortuni durante le rifiniture che manco durante le partite.
Arrabattata come logistica perchè non puoi regalare bus per Frosinone e farti trovare impreparato per Perugia. Che poi di quelli trovati ben due con problemi!
Arrabattata dal punto di vista del tifo... Ieri la metà dei nostri si sono accorti almeno dopo 20 minuti che non giocavamo con la divisa biancorossa. In più, invece che cantare ed incitare hanno iniziato a lamentarsi di quanto sono scarsi già nel riscaldamento. Aggiungimoci che quasi tutti i 1912 sono dovuti tornare a casa causa bus sfigato e la frittata è fatta, tutti gli occasionali che si inventano lancia cori, quelli che dovrebbero lanciarli si sentivano poco e male 10 gradoni sopra di loro e via così. Curva piena ma gestita male a livello di tifo a cori. Che, comunque sia, quelli che non conoscevamo manco i giocatori non sono certo che avrebbero conosciuto almeno i cori. Di quelli che avevo in parte io qualcuno ci ha provato a cantare ma la metà dei cori non li conosceva.

Insomma, stagione arrabattata.
Niente grandi aspettative, prendiamo quel che viene e pensiamo a divertirci invece che star qui a un giorno ad esaltarci per due vittorie in fila e l'altro a deprecare contro il paradiso intero dopo una sconfitta. Certo, questo è il mondo del tifoso ma esiste anche un modo sportivo di vedere le cose. E questo non significa che non sono più ottimista, so per certo che il pallone è tondo e questo mi basta per rimanere tale. Dopo una buona stagione, ora sotto con i playoff che è un'opportunità troppo importante per non provare a coglierla.