| | | OFFLINE | | Post: 4.773 | Età: 29 | Sesso: Maschile | |
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23/09/2022 10:42 | |
occaṡionale agg. [der. di occasione]. – 1. Che offre occasione, motivo, talora anche pretesto, a qualche cosa; in partic., causa o., fatto che produce un evento, un fenomeno, non direttamente, ma dando alla vera causa efficiente e determinante l’opportunità di divenire attiva: l’attentato di Sarajevo fu la causa o. della prima guerra mondiale; il licenziamento dei due operai è stato solo la causa o. dello sciopero. In filosofia, causa o., l’elemento concomitante e favorevole, ma non sufficiente per sé solo, al verificarsi di un dato effetto. 2. Che dipende da un’occasione, che nasce dalle particolari circostanze, e quindi non voluto o cercato appositamente, casuale, fortuito: un incontro o.; clienti, conoscenti occasionali. In biologia, specie o., specie che si ritrova solo temporaneamente e casualmente in un dato ambiente o area geografica. ◆ Avv. occaṡionalménte, in modo occasionale, per circostanze fortuite, per caso: una persona conosciuta occasionalmente; si è accennato all’argomento solo occasionalmente.
fonte. Treccani
nel caso del Calcio Monza per me occasionale è chi va allo stadio una volta ogni tanto --- finali playoff, derby ecc.
l'occasionale che fa l'abbonamento o si presenta allo stadio diventa abituale
per me l'unico tifoso che mi sta sulle balle è quello che viene perché è gratis, o costa poco per poi non guardare nemmeno la partita magari stupendosi se qualcuno la vive soffrendo.
tanti così me li ricordo alla finale di coppa Italia con la salernitana (4000 spettatori contro 1500 soliti) era astronauta .. ero circondato da gente che parlava di strisce varie e guardava a malapena ...
oggi li chiamerei piuttosto nuovi tifosi, molti dei quali non presenti in quanto sbattuti giù dal carro a pedate per i noti motivi |