Calciomercato- sessione invernale Gennaio 2023

Embè, è certamente vero che avere due portieri possibili titolari è meglio che averne uno. Purtroppo è un ruolo del cazzo, se giochi una partita a testa perdi un po' di focus nel cercare di migliorarti. Se giochi un periodo per uno rischi di perdere il ritmo partita (vale anche per i portieri). Per questo motivo il 99% delle società sceglie un primo ed un secondo portiere. A meno di cadute di condizione e/o infortuni (non solo fisici ma anche di gioco) la gerrarchia rimane tale fino a fine stagione. Quindi, se uno se la può magari giocare in preparazione, una volta stabilite le gerarchie non gioca più per il resto della stagione tranne scampoli per coppe o infortuni o squalifiche.

Nessuno di noi sa cosa è stato promesso a Cragno per farlo venire a Monza, non credo ci si sia sbilanciati nel dargli la titolarietà a priori. Forse ha valutato male lui la situazione, forse non era così chiara, ma ormai ha fatto una scelta ad inizio stagione e non credo che si muoverà prima del termine. La Fiorentina resta comunque la società a cui punterebbero lui ed il suo procuratore visto che la situazione portieri non è delle più rosee e lì potrebbe giocarsi le sue chances. Considerate che fino a fine stagione la Fiorentina oltre a Terracciano che sta giocando ha comunque in rosa Gollini che però sembra sia stato bocciato e difficilmente andranno a riscattare il giocatore a fine stagione dopo che in questa ha giocato le prime tre di campionato e poi è rimasto in panca. Terracciano non è un fenomeno ma è un buon portiere operaio che oltre ad aver fatto le scarpe a Gollini aveva anche fatto mettere in panca Dragowsky l'anno passato (anche a causa di un infortunio) che era titolarissimo la stagione ancora precedente.
Cragno sta pensando di poter avere quel posto mettendosi in competizione con Terracciano. Attenzione, però, perchè potrebbe diventare la terza vittima illustre del portiere campano anche se lui giocherebbe "in casa" visto che è nato Fiesole.
Chiudo anche sottolineando che l'agenzia di procuratori di Cragno non è felicissima del trattamento del suo assistito ma nemmeno di quella di Salvatore Molina. Entrambi i giocatori, infatti, sono seguito da Graziano Battistini (tra l'altro nato a Monza) che dopo la panca di Cragno si è dovuto anche sorbire la messa fuori rosa di Molina a vantaggio di Donati dopo l'arrivo di Palladino. Tanto per tranquillizare i rapporti procuratore-società, insomma.