Calciomercato- sessione invernale Gennaio 2023

Braida è arrivato a Cremona quasi come un favore personale ad Arvedi (intendiamoci, favore ben retribuito). Questo perchè la società spendeva costantemente un sacco di soldi ma non raggiungeva i risultati sperati. Braida è arrivato a sistemare molte cose sia a livello di gestione sportiva che economica. Persone dall'interno parlano sempre di un pre ed un post arrivo di Braida. Prima il magna-magna era all'ordine del giorno. Dopo che alcune persone sono state "allontanate" la società è tornata ad essere produttiva, efficiente ed efficace. Senza un budget di molto superiore agli anni precedenti ha fatto passi da gigante tanto da arrivare in serie A con noi. Anzi, direttamente senza passare dai playoff come abbiamo fatto noi.

Un piccolo neo nella gestione è stato quello dell'allenatore vincente in serie B che ha deciso di non seguire la squadra in massima serie. In realtà Braida non ha potuto influire più di tanto anche perchè in serie A, budget alla mano, sapevano tutti che sarebbe stata una sofferenza, per non dire una scommessa. Di certo con l'allenatore che aveva fatto giocare bene la squadra e che già aveva un impianto di gioco collaudato, la scommessa sarebbe stata più reale mentre dovendo ripartire da allenatore con caratteristiche simili ma, gioco-forza, diverso è andato perso quel piccolo vantaggio che poteva giocare a favore della squadra. Si è praticamente dovuti ripartire da zero. Ma, ripeto, non è Braida il primo colpevole in una faccenda che, in fondo, non ha nessun vero colpevole.

Ora, da quel che risulta a me, il contratto di Braida con la Cremonese dovrebbe prevedere l'opzione di allungare di un altro anno ma Arvedi è ben consapevole di cosa ha fatto Braida, di cosa può fare ancora ma anche di quanto siano entrambi galantuomini pertanto se dovesse accadere che arrivi una concreta proposta da Monza e se Braida decidesse di accettarla, lo lascerebbe andare seppur non senza rimpianti.

Ma andiamo a vedere anche la parte opposta a quella grigiorossa e cioè in casa nostra. Sempre i rumours dicono che a Galliani piacerebbe comporre nuovamente il trio dei trionfi. Berlusconi non sembrerebbe contrario seppur nemmeno particolarmente entusiasta se non pensando al possibile e probabile ritorno mediatico ma al quale bisognerà far seguire fatti molto concreti, il che significa probabilmente ulteriori investimenti. Ecco, sarebbero questi non tanto a frenare Berlusconi ma la famiglia o, se preferite, la proprietà sotto forma di Fininvest. L'arrivo di Braida significherebbe, con buona probabilità, aumentare il target aziendale del Monza Calcio dove il decimo posto imposto come target per questa stagione diventerebbe il target minimo sempre che non si voglia "scommettere" in una qualificazione europea. Nel quale caso il rischio impresa aumenterebbe. Difficile, se fossero questi gli orizzonti reali, che ci si possa impelagare in questa situazione.

Oltre alla proprietà, non è detto che l'attuale dirigenza possa ben accettare al proprio interno una figura certamente positiva ed esperta ma anche molto ingombrante come Braida. Non che la Gozzi band (passatemi il termine) non sia ben disposta nei confronti di Braida ma non escluderei che ci possano essere delle perplessità e o delle remore nell'inserire in organico una figura che potrebbe stravolgere qualche meccanismo interno facendo anche scalare qualche gerarchia.

Alla fine c'è anche un altro aspetto di immagine che non sottovaluterei. L'operazione Braida a Monza potrebbe davvero essere mandata in pasto ai giornali come un'operazione assolutamente romantica ma il rischio che questa immagine con la cornice a forma di cuore possa venire mal interpretata e diventi un'immagine polverosa in bianco e nero compromettendo, in questo senso, anche quell'operazione di svecchiamento data dalla decisione di mettere al timone Palladino che ha portato freschezza, vivacità, giovialità oltre che molta professionalità ed impegno. L'immagine è importante per chi vive di immagini. Anzi, è fondamentale.

Per chiudere, provo a fare una scommessa. Benvenuto Braida.