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i nostri primi tre mesi in serie A

Ultimo Aggiornamento: 15/11/2022 07:35
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13/11/2022 20:32

beh, visto che c'è questa sosta inopportuna (non dico solo perché la squadra gira, anzi tutto sommato per la squadra ci sono anche lati positivi visto gli infortuni pesanti, ma anche perché fare il mondiale in un posto finto è inaccettabile) tiriamo le somme di questi tre mesi immersi nel sogno di una vita.
da bravi monzesi lo diamo già per scontato e non abbiamo fatto mancare polemiche, ma la realtà è che stiamo veramente vivendo una cosa che per anni non osavamo neppure pensare. e sta anche andando bene, la squadra dopo il cambio di allenatore ha svoltato (non solo grazie a Palladino ma soprattutto grazie a Palladino a mio avviso) e l'obiettivo salvezza gode di 9 punti di vantaggio.
abbiamo iniziato male, per tanti motivi: infortuni, mercato poco chiaro, allenatore di categoria inferiore e un pizzico di sfiga qualche volta.
poi abbiamo battuto nientemeno che la Juventus e da quel giorno, tolto Bologna, abbiamo sempre fatto partite da buone a molto buone a ottime
ci sono tanti giocatori di livello molto alto, non da neopromossa, alcune giovano promesse che stanno crescendo e un pò di esuberi legati agli errori di mercato. presenti e passati.

passando al lato emozionale per me entrare allo stadio facendo la coda in mezzo a tanta gente con scarpa biancorosso, sedermi sempre al solito posto perché non ho decine di posti dove mettermi , sentire l'inno della serie A .. tutto molto bello e ancora riesce ad emozionarmi - quando si è perso l'incazzatura è sempre stata mitigata da tutto questo

cosa trovare di negativo in questa esperienza magica? per me la risposta è facile: il marketing.
in una società normale l'obiettivo è il profitto e quindi fare politiche di marketing per ottenerlo sono corrette. nel calcio a mio avviso non è così: nel calcio l'obiettivo è il risultato sul campo e l'apporto dei tifosi è parte fondamentale per raggiungerlo.
invece , per massimizzare gli incassi hanno chiuso le porte della curva sud (riservata a ultras e bagarini), della curva nord (riservata agli ospiti per intero) e della tribuna (riservata a aziende e milionari)
fino a 7 giorni dall'inizio del campionato, di fatto, non ci si poteva abbonare - poi sono stati aperti i distinti con prezzo abbastanza alti (specie vista la vetustà della struttura)
i 6000 abbonati sono tanti per la nostra storia ma non abbastanza per l'entusiasmo che c'era a maggio.
ci si chiedeva se chi era salito sul carro ci sarebbe rimasto e ci siamo trovati che dal carro hanno buttato giù anche tanti tifosi storici.
anche nella vendita dei biglietti si punta solo a guadagnare: niente prelazione per chi ha la Monza card, posti meno cari non mesi in vendita al 100% e , top della follia, impedire a chi tifa per gli avversari di andare in curva nord se abitano a Monza.
il risultato è: incassi ottimi, settori esauriti ma vuoti al 20-30% e tifosi ospiti ovunque
io non so cosa si possa fare adesso per il girone di ritorno perché fare abbonamenti a 10 partite troppo scontati sarebbe ingiusto per chi ha fatto la tessera annuale ma mi sembra che regalare gli astucci ai bambini (perché giustamente si punta su di loro per creare lo zoccolo duro del futuro) per poi chiedere loro 200 euro per venire allo stadio col papà è abbastanza folle

so invece cosa farei l'anno prossimo: settore ospiti o come in B nell'angolo della curva nord o in tribuna laterale nord, due curve per noi con prezzo un po' più basso senza prelazioni ai bagarini , distinti con sconto per chi rinnova, tribuna molto più economica, almeno nella laterale (gli abbonamenti corporate 4000 euro li accetto perché sono soldi che entrano e ci sono ovunque) e anche un cashback per chi è sempre presente o quasi.

vedremo, intanto godiamoci la classifica (con Palladino, dalla settima in avanti siamo sesti ...) e speriamo di toglierci quante più soddisfazioni possibile. la salvezza prima di tutto ma anche un bel gioco come oggi e qualche altro scalpo importante.
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14/11/2022 08:33

41 - Napoli - sconfitta
33 - Milan - sconfitta
31 - Juventus - vittoria
30 - Lazio - sconfitta
30 - Inter
27 - Atalanta - sconfitta
27 - Roma - sconfitta
24 - Udinese - sconfitta
21 - Torino - sconfitta
19 - Fiorentina
19 - Bologna - sconfitta
17 - Salernitana - vittoria
17 - Empoli - sconfitta
16 - Monza
16 - Sassuolo
15 - Lecce - pareggio
13 - Spezia - vittoria
7 - Cremonese
6 - Sampdoria - vittoria
5 - Hellas Verona - vittoria



Tutto vero, tutto positivo.

Vabbè, della gestione stadio non parlo più, tanto le polemiche le fanno tutti ma in pochi (forse nessuno) ha manifestato il coraggio di rimanere fuori dallo stadio non facendo abbonamenti e rinunciando quando le troppo esose pretese della società si mettono di traverso con la passione. Vivo la mia personale battaglia di principio e di valori anche spiegando a chi mi chiede ma probabilmente sono io dalla parte sbagliata della barricata visto che ricevo talvolta solidarietà ma da chi poi allo stadio ci va perchè ha fatto abbonamento o perchè di spendere 50/100 euro forse non gli interessa più di tanto. Quando sono riuscito mi sono fatto le solite trasferte, ma quelle erano in conto comunque. Chi se ne fotte, io sono a posto con la mia coscienza, degli altri non mi interessa anche perchè la guerra, alla fine, l'ha vinta la società con lo stadio sempre pieno e con incassi record per Monza. Tanto per la cronaca, continuo a notare ancora un sacco di spettatori stranieri. Pure ieri fuori dallo stadio ho incontrato almeno tre gruppetti di tifosi che non parlavano italiano.

Dal punto di vista sportivo, il risultato è ottimo. Mai mi sarei sognato di essere a questo punto con una media di poco più di 1 punto a partita. Mantenere questa media, poco più poco meno, ci porterebbe molto vicini a quella quota quaranta che tutti gl anni viene definita come la quota salvezza certa (in realtà ci si salva anche con qualche punto in meno, di solito). Siamo in un equilibrio instabile visto che alterniamo risultati buoni a risultati non propriamente buoni ed anche il livello della prestazione cambia molto. Quello che sta aiutando è probabilmente anche l'aver definito una rosa di giocatori praticamente sempre titiolari (salvo infortuni e/o squalifiche) che sta dando continuità e, pertanto, migliorando l'intesa tra i reparti. Davanti sta cambiando pochissimo, siamo asfittici e con poche idee ma almeno stiamo portando su palla e qualcosa si crea. Miglioreremo anche in questo con l'andare del tempo, ne sono certo.

Analizzando il nostro percorso come da classifica di cui sopra, c'è da dire che Juventus a parte, le vittorie sono venute con pari grado o con squadre in classifica sotto di noi. I famosi scontri diretti sono quelli in cui ci stiamo facendo valere. Empoli unica sconfitta e Lecce unico pareggio (avvenuto però con la squadra depressa ed al capolinea della gestione Stroppa). Parlare poi di classifica dalla settima giornata in poi ha poco senso se consideriamo che in quelle sei giornate abbiamo incontrato 5 delle prime nove in classifica mentre nelle successive nove ne abbiamo incontrate solo tre ed una di queste (la Juventus con cui abbiamo vinto) era nel momento peggiore della sua classifica di questa stagione. Possiamo eventualmente confrontare le prestazioni nelle prime sei e nelle successive ma anche lì ci sarebbe disparità di rosa e di condizione. Tutte variabili difficilmente oggettivabili per un confronto corretto ed onesto. Teniamoci il dato che con le dirette avversarie abbiamo fatto bene quindi il nostro livello è certamente quello.

Mancano quattro gare a fine andata, quando le avremo incontrate tutte, e di mezzo c'è una pausa più lunga di quella estiva. Cambierà tutto? Tutto no, ma tanto sì anche perchè a gennaio si riparte con il mercato aperto. Altra variabile che nonostante le dichiarazioni incide sempre molto nella testa di giocatori, allenatori e dirigenti. Ecco, sul mercato non dovremmo operare se non per sfoltire la rosa (soprattutto dei fuori lista) o per migliorarla nei punti deboli. Che non sono pochi ma che a gennaio è sempre difficile sistemare con acquisti di livello. Nel dubbio, dovremmo rimanere con i nostri effettivi. Purtroppo a Galliani non piace rimanere con le mani in mano quando si apre il mercato e la sindrome da acquisto ossessivo compulsivo lo colpisce sempre. Speriamo che questa volta qualcuno riesca a frenarlo, banalmente limitando i soldi messi a disposizione dalla proprietà, ma soprattutto a dargli le dritte giuste per evitare magari un consiglio in meno dal suo procuratore preferito ed un consiglio in più su un affare vero.
[Modificato da TifosodaBG 14/11/2022 08:34]
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(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)

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14/11/2022 09:13

TifosodaBG, 14/11/2022 08:33:

41 - Napoli - sconfitta
33 - Milan - sconfitta
31 - Juventus - vittoria
30 - Lazio - sconfitta
30 - Inter
27 - Atalanta - sconfitta
27 - Roma - sconfitta
24 - Udinese - sconfitta
21 - Torino - sconfitta
19 - Fiorentina
19 - Bologna - sconfitta
17 - Salernitana - vittoria
17 - Empoli - sconfitta
16 - Monza
16 - Sassuolo
15 - Lecce - pareggio
13 - Spezia - vittoria
7 - Cremonese
6 - Sampdoria - vittoria
5 - Hellas Verona - vittoria



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Vabbè, della gestione stadio non parlo più, tanto le polemiche le fanno tutti ma in pochi (forse nessuno) ha manifestato il coraggio di rimanere fuori dallo stadio non facendo abbonamenti e rinunciando quando le troppo esose pretese della società si mettono di traverso con la passione. Vivo la mia personale battaglia di principio e di valori anche spiegando a chi mi chiede ma probabilmente sono io dalla parte sbagliata della barricata visto che ricevo talvolta solidarietà ma da chi poi allo stadio ci va perchè ha fatto abbonamento o perchè di spendere 50/100 euro forse non gli interessa più di tanto. Quando sono riuscito mi sono fatto le solite trasferte, ma quelle erano in conto comunque. Chi se ne fotte, io sono a posto con la mia coscienza, degli altri non mi interessa anche perchè la guerra, alla fine, l'ha vinta la società con lo stadio sempre pieno e con incassi record per Monza. Tanto per la cronaca, continuo a notare ancora un sacco di spettatori stranieri. Pure ieri fuori dallo stadio ho incontrato almeno tre gruppetti di tifosi che non parlavano italiano.

Dal punto di vista sportivo, il risultato è ottimo. Mai mi sarei sognato di essere a questo punto con una media di poco più di 1 punto a partita. Mantenere questa media, poco più poco meno, ci porterebbe molto vicini a quella quota quaranta che tutti gl anni viene definita come la quota salvezza certa (in realtà ci si salva anche con qualche punto in meno, di solito). Siamo in un equilibrio instabile visto che alterniamo risultati buoni a risultati non propriamente buoni ed anche il livello della prestazione cambia molto. Quello che sta aiutando è probabilmente anche l'aver definito una rosa di giocatori praticamente sempre titiolari (salvo infortuni e/o squalifiche) che sta dando continuità e, pertanto, migliorando l'intesa tra i reparti. Davanti sta cambiando pochissimo, siamo asfittici e con poche idee ma almeno stiamo portando su palla e qualcosa si crea. Miglioreremo anche in questo con l'andare del tempo, ne sono certo.

Analizzando il nostro percorso come da classifica di cui sopra, c'è da dire che Juventus a parte, le vittorie sono venute con pari grado o con squadre in classifica sotto di noi. I famosi scontri diretti sono quelli in cui ci stiamo facendo valere. Empoli unica sconfitta e Lecce unico pareggio (avvenuto però con la squadra depressa ed al capolinea della gestione Stroppa). Parlare poi di classifica dalla settima giornata in poi ha poco senso se consideriamo che in quelle sei giornate abbiamo incontrato 5 delle prime nove in classifica mentre nelle successive nove ne abbiamo incontrate solo tre ed una di queste (la Juventus con cui abbiamo vinto) era nel momento peggiore della sua classifica di questa stagione. Possiamo eventualmente confrontare le prestazioni nelle prime sei e nelle successive ma anche lì ci sarebbe disparità di rosa e di condizione. Tutte variabili difficilmente oggettivabili per un confronto corretto ed onesto. Teniamoci il dato che con le dirette avversarie abbiamo fatto bene quindi il nostro livello è certamente quello.

Mancano quattro gare a fine andata, quando le avremo incontrate tutte, e di mezzo c'è una pausa più lunga di quella estiva. Cambierà tutto? Tutto no, ma tanto sì anche perchè a gennaio si riparte con il mercato aperto. Altra variabile che nonostante le dichiarazioni incide sempre molto nella testa di giocatori, allenatori e dirigenti. Ecco, sul mercato non dovremmo operare se non per sfoltire la rosa (soprattutto dei fuori lista) o per migliorarla nei punti deboli. Che non sono pochi ma che a gennaio è sempre difficile sistemare con acquisti di livello. Nel dubbio, dovremmo rimanere con i nostri effettivi. Purtroppo a Galliani non piace rimanere con le mani in mano quando si apre il mercato e la sindrome da acquisto ossessivo compulsivo lo colpisce sempre. Speriamo che questa volta qualcuno riesca a frenarlo, banalmente limitando i soldi messi a disposizione dalla proprietà, ma soprattutto a dargli le dritte giuste per evitare magari un consiglio in meno dal suo procuratore preferito ed un consiglio in più su un affare vero.

Siamo favoriti dal fatto che 3 squadre sono piantate e anche solo a livello statistico-matematico due almeno di quelle 3 retrocederanno al 99%. Al massimo una di queste può rimontare, tre è impossibile
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14/11/2022 12:26

Re:
GiorgioG.76, 14/11/2022 09:13:

Siamo favoriti dal fatto che 3 squadre sono piantate e anche solo a livello statistico-matematico due almeno di quelle 3 retrocederanno al 99%. Al massimo una di queste può rimontare, tre è impossibile


Purtroppo una potrebbe bastare. 😉
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14/11/2022 17:51

La serie A è un sogno che sto vivendo ad occhi aperti e niente può rovinarmelo.
Se poi la squadra continua a comportarsi così bene da tifosi storici non si può che essere felici.
Forza Bagaj! Avanti così!
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14/11/2022 20:47

Quello che deve assolutamente cambiare nel girone di ritorno è che bisogna cercare in tutti i modi di fare i punti anche contro le grandi squadre.

Tolta la vittoria contro la Juve, ma loro erano in un momento disastroso, con tutte le altre abbiamo sempre perso, anche di culo, dobbiamo cercare di fare almeno qualche pareggio, vedi la Cremonese contro il Milan.

Secondo me abbiamo buttato via dei punti che erano assolutamente alla nostra portata, Empoli e Bologna su tutti, ma pure la prima contro il Torino.
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14/11/2022 21:01

mi è stato parzialmente spiegato il motivo per cui non vendono tutti i biglietti
oggi la capienza effettiva è di 16.600 posti ma (per motivi di vario genere) la capienza autorizzata è di 14.999 -- quindi 1600 biglietti non si possono vendere.
logica vorrebbe di tenere chiusi i settori dove non si vende nulla (tribune alte e laterali per dire) invece vengono eliminate le prime file di ogni settore dei distinti sopra (400 posti, dicono si veda male dalla prima fila), uno dei sette settori di curva nord (350) e i settori esterni dei distinti sotto al 50% (350). il resto in tribuna - mi viene il dubbio però che ci sia qualche posto non assegnato anche in curva sud .. va bene tutto ma i buchi che ci sono ai lati sono ingiustificabili.
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15/11/2022 07:35

Re:
Monza72, 14/11/2022 21:01:

mi è stato parzialmente spiegato il motivo per cui non vendono tutti i biglietti
oggi la capienza effettiva è di 16.600 posti ma (per motivi di vario genere) la capienza autorizzata è di 14.999 -- quindi 1600 biglietti non si possono vendere.
logica vorrebbe di tenere chiusi i settori dove non si vende nulla (tribune alte e laterali per dire) invece vengono eliminate le prime file di ogni settore dei distinti sopra (400 posti, dicono si veda male dalla prima fila), uno dei sette settori di curva nord (350) e i settori esterni dei distinti sotto al 50% (350). il resto in tribuna - mi viene il dubbio però che ci sia qualche posto non assegnato anche in curva sud .. va bene tutto ma i buchi che ci sono ai lati sono ingiustificabili.




Assolutamente sì, che la capienza fosse limitata è da mò che lo si dice. In realtà, potenzialmente, il Brianteo attuale può arrivare a circa 18k posti. Sono già stati limitati a 16,6k, come hai detto tu, durante l'installazione dei seggiolini in tutto lo stadio ma, se si volesse (anche se ad oggi in Italia non credo sia permesso) se si potessero installare delle standing up zone come in tanti stadi tedeschi e inglesi, la capienza aumentarebbe a circa 18/19k posti. La limitazione a 15k è dovuta a vari servizi che non sono adeguati (vie di fuga, sistema antincendio, sicurezza etc.) ed ai quali il Monza va pian piano adeguandosi. Anche se il portare la capienza anche solo a 15k posti veri aumenta i costi di gestione in maniera non insignificante. Per capirci, o vai a piena capienza (e riempi pure lo stadio) oppure l'aumento dei costi di gestione potrebbe non essere economicamente vantaggioso.

Aggiungo, il settore della nord che è stato chiuso è quello lato distinti ed ha anche una valenza di sicurezza, settore cuscinetto tra tifosi ospiti e locali anche se, come ben sappiamo, si preferisce dare biglietti agli ospiti anche nei distinti piuttosto che favorire i locali.
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