Son rientrato solo un paio di ore fa, forse tre, da Salerno.
Inizio con il dire che la dietrologia, molto amica del calcio da bar, non mi si addice e qualsiasi ipotesi di complottismo mi lascia assolutamente indifferente.
Non concordo con chi dice che le conferenze di Palladino abbiano detto alla squadra che il campionato è finito e lasciamo perdere le asticelle alte o basse, chi sa di sport ha capito benissimo cosa intendesse quella volta il mister ed ai ragazzi l'avrà certamente spiegato sul campo, chiedendo sempre dei miglioramenti.
Non c'è alcuna boria. Nè nel mister nè nei giocatori. E' stata cannata in pieno una partita anche se è da qualche gara che non si vede più il brillante Monza di Palladino. Avevo già sollevato questo appunto nelle passate settimane e l'aver sfruttato un ottimo momento di forma e condizione generale della squadra è assolutamente un merito ma ora anche le altre squadre sono tornate alla normalità e le difficoltà per noi sono aumentate.
Fondamentalmente, la coperta è corta e tre squalificati in contemporanea facciamo fatica a gestirli. Già l'assenza di Rovella in passato ci ha creato grandi difficoltà anche perchè avvenuta in contemporanea con quella di Sensi, però in quel caso abbiamo rimediato anche grazie a grandi prestazioni fuori ruolo di Pessina, che era anche in splendida forma. Ora, vero è che Birindelli non è forse un titolarissimo insostituibile come pure è Marlon, ma se togli tre giocatori che sono sempre e costantemetne nelle rotazioni, ne devi far rientrare altri tre. Donati era già stato forzatamente utilizzato a Bologna con buoni risultati ma non è che ad ogni pescata ti esce un jolly.
Parlando dell'undici messo in campo. Partiamo dal portiere. Scelta criticatissima anche prima che si iniziasse. Critica che è poi diventata un'esplosione. Cragno ha fatto un'onesta gara. L'uscita errata? Non ho visto le immagini ed allo stadio era dalla aprte opposta ma per come ho potuto vedere la dinamica io da oltre 100 metri, l'uscita ci stava. Solo che siamo abituati nel calcio moderno a vedere portieri che se ne stanno sulla linea spesso mettendo in difficoltà la difesa invece che aiutarla. Unico mezzo errore è stato quello sul secondo gol quando ha respinto il primo tiro dove forse, e sottolieno il forse, avrebbe potuto smanacciare fuori (con il rischio di mandarla in porta?) invece che metterla sui piedi dell'attaccante ma in questo caso non è corresponsabile il difensore che si è fatto fottere dall'attaccante stesso? Per il resto, poteva far poco sui gol ed ha comunque gestito bene le sue responsabilità. Considerando anche che non metteva piede in campo dalla coppa con l'Udinese e che anche il portiere ha bisogno di trovare ritmo partita e visione di gioco, per me ha fatto una prestazione sufficiente. Migliorabile, ma sufficiente. Nessuno tocchi Cragno. Anche se dovesse tornare in panchina da qui fino a fine stagione.
La difesa nel primo tempo ha retto bene l'urto di una Salernitana che non avrà delle individualità eccelse (anche se non condivido il pensiero di monza72 sul fatto che siano scarsissimi) ma si vede che ha un'impostazione di gioco data da un allenatore che può farle svoltare il campionato. A metacampo siamo stati leggeri e leziosi. Tutti. Sensi un po' più concreto degli altri e Pessina più pugnace, ma per il resto tutto come se ci fosse dovuto qualcosa. Davanti Gytkjaer si muove tantissimo, crea spazio, detta passaggi ma, purtroppo, non basta. Fisicamente fa fatica e nel primo tempo è emblematico un cross da sinistra verso l'area dove prova l'intervento ma è letteralmente abbattuto (in maniera regolare) da un difensore che lo anticipa di testa. Però il Petagna di turno non sarebbe arrivato al contrasto, per capirci. Quindi, qualcosa bene, qualcosa male ed in generale gli manca il quid (per usare un 'esperessione berlusconiana) per essere completo.
Ma, in generale, una prestazione sufficiente o poco meno fino al loro primo gol. Ha fatto da spartiacque. Lì servivano testa, concentrazione e calma ed invece si è mosso tutto in maniera frenetica e isterica. Dalle posizioni in campo, dall'atteggiamento, dal modo di muovere la palla. Palladino se n'è accorto, ha provato a fare cambi ma non ha capito che la squadra non stava reagendo perchè la testa non funzionava. Forse perchè le gambe non funzionavano. Il secondo gol è emblematico. Non so se abbia reagito in ritardo, se non avesse capito cosa era successo o se la situazione avesse comunque previsto il fatto che dovesse rimanere a metacampo, ma di certo c'è stata confusione. Pablo Marì che cerca di chiudere un varco che non doveva esserci e l'attaccante centrale che è stato rincorso inutilmente e colpevolmente in ritardo. Simile situazione per noi nel primo tempo (non ricordo di chi) dove però non abbiamo tirato in porta perchè la loro difesa ha chiuso in tempo.
Da quel momento in poi, siamo andati in confusione. Anche Palladino non ha aiutato la squadra. Non tanto per i cambi sbagliati o meno ma per il continuo chiedere cambiamenti e spostamenti. Difesa a tre, a quattro, a tre, a due... Nei momenti di crisi, e noi eravamo in crisi, a volte serve aggrapparsi più alle abitudini ed alle certezze, rispetto che ai cambiamenti ed agli esperimenti. Dare prima stabilità per poi provare a cambiare. Errori di Palladino? No. Quando hai due o più possibilità devi fare una scelta. Se non fai una scelta sbagli ma se la fai poi la vai ad analizzare e può essere sbagliata solo con il senno di poi, che conta solo per farti fare esperienza perchè la scelta non puoi più cambiarla. Sarebbe un problema se la scelta non la fai perchè significa che non sai che pesci pigliare. Sarebbe molto più grave. La scelta sbagliata, invece, ti permette di capire i tuoi limiti. Intesi come tuoi limiti da allenatore ma anche dei singoli giocatori e/o della squadra nell'insieme.
In fondo, sono deluso più che incazzato. Deluso perchè pensavo, o forse solo speravo, che avessimo trovato una certa stabilità ed invece basta una tessera fuori posto che non riusciamo ancora a compensare. Ma non posso essere incazzato perchè io non ho visto calciatori in pantofole ma ho visto una lotta vera, su tutti i palloni, anche se fatta in maniera confusionaria la voglia di provarci è scemata solo negli ultimi minuti quando ormai tutto era finito.
Per chiudere, non dovrei essere io a farlo ma nota di merito a tutti i presenti. Non perchè siano più tifosi o tifosi migliori di chi è rimassto a casa ma semplicemente perchè hanno speso tempo, fatica e denaro per un viaggio particolarmente lungo. E per alcuni pure particolarmente tormentato. Nota di merito anche ai due tifosi irlandesi a Roma il giorno prima per il match di rugby tra la loro e la nostra nazionale e tifosi del Bournemouth. Ci siamo intrattenuti per diverso tempo durante la gara. Nota anche al tifoso romano ed al gruppetto di Isernia. Monza sta diventando espressione della penisola. Nel giro di un paio di anni ci saranno più tifosi del Monza che della Juve!!! 😂
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(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)
L'utente più pirla del forum sul blog1912