Il dubbio è lecito. Sia quello economico sul reinvestire i capitali che si vanno ad incassare, sia quello sulla qualità della rosa.
Io dico solo che siamo, poco più, poco meno, nella situazione dell'Atalanta non appena arrivato Gasperini. I primi successi in serie A venivano giudicati dai tifosi stessi come probabili fuochi di paglia. Oggi, dopo tanti anni e tante qualificazioni europee, quando l'Atalanta non va in Europa come l'anno scorso, fa notizia.
La diversità tra noi oggi e loro a quel tempo è che loro avevano un vivaio già florido al quale attingere ma voglio ricordare che proprio loro hanno insegnato che con i Gagliardini, Caldara, Conti e compagni bella si può andare anche in Europa. Ho citato tre a casa che sono stati tutti in grandi squadre ma che non hanno avuto modo di scintillare come quando erano a Bergamo. L'Atalanta li ha valorizzato ed ha saputo rinnovarsi. Noi abbiamo visto una splendida stagione per diversi calciatori. Partendo dall'inaspettato Ciurria per arrivare allo splendido Izzo. Non cito Carlos e Pessina o Mota perchè da loro quello ci si aspettava, piuttosto cito i cosiddetti comprimari che hanno trasformato la prima in A in una stagione perfetta.
Per questo motivo io mi aspetto che ci si sappia rigenerare nella maniera giusta e con i tempi giusti. Ho fiducia in chi mi ha regalato la stagione migliore della mia vita da tifoso e spero che me ne possa regalare tante altre. Carlos va? Ci sarà un Carlos che viene. Mota va? Ci sarà un nuovo Mota che arriva. Ho fiducia. Sono ottimista. Nonostante tutto. Perchè Galliani questo si è meritato.
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L'ALCOOL E' NEMICO DELL'UOMO ...
CHI FUGGE DAVANTI AL NEMICO E' UN CODARDO!
(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)
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