Monza Vs Udinese dom. 29/10 ore 15

Per quanto riguarda Izzo, è praticamente fuori da un mese. Non ho notizie fresche in merito ma, secondo me, prima di operare il neuroma di Morton hanno deciso di provare una terapia conservativa e cioè di evitare l'operazione chirurgica. Non so in che condizioni era quindi non posso certamente giudicare ma se così fosse andata, sembrerebbe sia stata una scelta errata. La terapia conservativa non ha maggiore percentuale di guarigione e non ha minore percentuale di recidiva, in questo caso. Quanto meno non con percentuali così evidenti che facciano propendere per una o l'altra soluzione. Ovvio che la terapia conservativa sia meno invasiva di quella conservativa ma i tempi di recupero sono, più o meno, gli stessi. Dicevo che è stata una scelta errata ma solo con il senno di poi. Le strade erano entrambe percorribili anche se si tiene sempre in conto il fatto che alla terapia conservativa può seguire sempre quella chirurgica mentre il contrario non è sempre vero. E non essendo la seconda molto più affidabile si parte con la prima. Un mese buttato? Dal punto di vista sportivo certamente sì, da quello specifico medico assolutamente no. Poi, io non sono medico e non posso dire molto di più di così e probabilmente quanto scritto è anche smentibile scientificamente, ma non credo di essere andato molto lontano dalla verità.

I tempi di recupero tutti dicono che siano di circa un altro mese. Io dico che dopo l'operazione, visto che non servono tutori, stampelle o chissà quali percorsi riabilitativi e se non ci sono complicazioni sulla cicatrizzazione della ferita, il piede è recuperato in un paio di settimane. A livello strettamente medico, intendo. Da lì, i tempi per rivederlo in campo non so, dipende dal mantenimento che ha potuto fare (poteva correre? poteva calciare?) e da quali condizioni muscolari e atletiche si trova. Quindi un mese in totale per averlo al 100% è plausibile.