Andrea Colpani

Colpani sta facendo un'ottima stagione, chi può negarlo? Ha elevato di certo il suo standard.
Il suo valore? Monetizzare il valore di un calciatore è alquanto effimero. Tu dici che può valere 15M o 30M poi arriva la Premier o l'arabo di turno e ne offrono 50M. Oppure arriva solo il Sassuolo di turno (nome a caso e con il massimo rispetto) e te ne offre 7M. Sta anche nella forza e nella volontà della società il volerlo/poterlo trattenere e capirne il vero valore. Se poi un calciatore così non lo sostituisci e retrocedi i soldi che hai guadagnato sono da "prendi i soldi e scappa". Non penso sia il credo del Monza odierno.

Noi non siamo nè l'Atalanta nè l'Udinese nè, manco per sogno, il Sassuolo. Non oggi almeno. Quel modo di fare, quel modo di agire, quella capacità di scovare il talento, valorizzarlo e venderlo si crea in anni e anni di lavoro sul campo. La nostra attuale società è ancora troppo giovane e forse sotto-strutturata per potersi permettere già da oggi di lavorare in quel senso. Certo, se come quando è arrivato Gasperini a Bergamo, avessimo tanti giovani talenti da valorizzare allora potremmo anche pensare di fare il salto di qualità in due/tre anni, ma è così? Non mi pare visto che dalla primavera che era di Palladino, ad oggi, non è che siano usciti talenti da buttare in prima squadra. Ma si sta lavorando in tal senso e questo è già un buon segnale. I risultati vedremo se arriveranno.

Tornando a Colpani, se andate a leggere l'intervista di sportweek che ha postato VJK, c'è già tutto. Colpani è certamente un bravo ragazzo, sopra la media generale dei calciatori, ha la testa sulle spalle e la sana e giusta umiltà da bresciano trapiantato da giovane nella bergamasca. Sa che non è arrivato. Sa che deve lavorare. E le soddisfazioni del "ciao, Colpani" piuttosto che i primi complimenti dello zio sono solo una spinta in più per andare avanti a migliorarsi. Migliorerà. Dove può arrivare? Ad un talento tecnico come lui nulla è precluso. Servirà anche un po' di fortuna. Di certo, se restasse a Monza avrebbe tutti i numeri, tecnici, di personalità e di intelligenza, per poter diventare una bandiera tanto quanto Pessina.

Alla società direi solo una cosa, regalategli un attaccante da mandare in porta!