Parma - Ha alle spalle una solidità economica troppo grande per poter aspettare un anno. Anche il tam tam mediatico ha aiutato a portare giocatori, tecnici e sponsor. Insomma, non ha nulla a che fare con la nostra realtà.
Venezia - Altra realtà rispetto alla nostra. Blasone da squadra che ha disputato diversi anni in serie A e che ha pure vinto una coppa Italia (vabbè è in bacheca sommersa di polvere però c'è ...). Diciamo pure che la società si è anche affidata a diversi personaggio che masticano calcio da anni tra i quali Perinetti e Scibilia che nulla hanno a che fare con Agomeri, Dustin & C. ... E poi il nuovo presidente Tacopina ha già girato in lungo ed in largo la penisola a caccia di squadre di calcio. Prima nel CDA della Roma, poi ha riportato il Bologna in A e se n'è andato per screzi con la proprietà ed ora è a Venezia dove ha colto l'occasione di prendersi una buona piazza a costo zero. Vedremo quanto durerà il sogno dei veneziani di tornare in A, comunque sia è tutta gente che di esperienza nel calcio ne ha.
Gubbio - Il Gubbio è al primo anno in serie D, vero, ma non mi risulta essere fallito bensì semplicemente retrocesso la stagione precedente (sconfitta ai play-out dal Savona) ed è ripartito da basi consolidate. Aggiungo, le ultime stagioni del Gubbio hanno subito un po' il contraccolpo del legame stipulato nel 2013 con il Parma (legame poi interrotto a seguito delle burrasche cadute sui ducali). Da qui qualche problema tecnico ed economico che l'ha portato alla retrocessione. Ma quest'anno non è stato un anno di rifondazione, tutt'altro.
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L'ALCOOL E' NEMICO DELL'UOMO ...
CHI FUGGE DAVANTI AL NEMICO E' UN CODARDO!
(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)
L'utente più pirla del forum sul blog1912