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Come vorreste che giocasse il nostro amato Monza???

Ultimo Aggiornamento: 03/03/2022 09:39
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02/03/2022 09:49

Il proprio modo di intendere il calcio....
Apro questa discussione un po' perché sono a casa a cazzeggiare in attesa di operarmi al ginocchio,😭un po' x testare le vostre opinioni su come vorreste che giocasse il nostro amato Monza, insomma una specie di sondaggio sul proprio modo di concepire il calcio,e che ad ognuno di noi piacerebbe vedere in campo.
Inizio io dunque sperando che chi ha tempo di scrivere esprimesse la propria opinione.
Dunque dicevo io personalmente sono sempre stato folgorato/ innamorato, da tutte quelle squadre che praticano un calcio offensivo,so che potrebbe essere un'eresia di questi tempi,ma io sono sempre stato un patito del calcio vecchia maniera,se così lo vogliamo definire del 4/3/3 .
Magari non proprio con la difesa schierata in linea,perché troppo rischiosa,con i terzini che effettuano sovrapposizioni a ripetizione,mentre il centrocampista centrale è in grado di fare sia il regista,sia gli inserimenti in area di rigore,e con gli altri due centrocampisti che partecipano alla fase offensiva.Le due ali,invece,si muovono liberamente su tutto il fronte d'attacco,senza dare punti di riferimento.
Con uno schema tattico,basato sulla costruzione di triangoli in ogni zona del campo,con verticalizzazioni a ripetizione e palla sempre giocata a terra.
Sarò un nostalgico ma quando vedevo giocare il Foggia di Zeman,anche con le tante amnesie difensive,mi divertiva un sacco.
A voi i commenti le considerazioni e quant'altro....sbizzarritevi con la vostra fantasia🎉🎉🎉
Saluti!!
[Modificato da cuorebiancorosso 02/03/2022 09:50]
Matty
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02/03/2022 10:26

Anche io in questi giorni sono a casa in quarantena.
Dipende sempre dai giocatori che hai a disposizione.
Di massima mi piacerebbe uno schema 4-4-1-1 con un trequartista che segna (tipo Cutolo), due esterni di centrocampo abbastanza offensivi (tipo D'Errico e Giudici) e un centravanti di peso (tipo Ciofani) e che quindi in fase di attacco diventi un 4-2-3-1.
Ovviamente i due centrocampisti centrali devono essere un regista (tipo Guidetti) e un mediano di interdizione (tipo Armellino).
Saluti
P.S. esempi fatti a caso con i primi giocatori che mi sono venuti in mente.
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02/03/2022 11:44

Bellusco MB (Ympz211030), 02/03/2022 10:26:

Anche io in questi giorni sono a casa in quarantena.
Dipende sempre dai giocatori che hai a disposizione.
Di massima mi piacerebbe uno schema 4-4-1-1 con un trequartista che segna (tipo Cutolo), due esterni di centrocampo abbastanza offensivi (tipo D'Errico e Giudici) e un centravanti di peso (tipo Ciofani) e che quindi in fase di attacco diventi un 4-2-3-1.
Ovviamente i due centrocampisti centrali devono essere un regista (tipo Guidetti) e un mediano di interdizione (tipo Armellino).
Saluti
P.S. esempi fatti a caso con i primi giocatori che mi sono venuti in mente.

Si certamente poi e ovvio che dipende sempre dalle caratteristiche di ogni singolo giocatore,e sappiamo bene tutti che la nostra squadra è stata concepita volendo giocare con il modulo 3/5/2, ma aldilà di questo è senza voler fare alcuna polemica riguardo il credo calcistico sul quale è stata costruita la squadra,il tema della discussione è come avremmo noi giocato, indipendente dal materiale umano che si ha a disposizione,spero d'esser stato chiaro.
Mi piacerebbe sapere come la pènsa Sor Guido con il quale condivido quasi tutto il suo modo di intendere il calcio giocato!
Saluti 👍
[Modificato da cuorebiancorosso 02/03/2022 11:48]
Matty
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02/03/2022 11:57

A me il Monza che ha fatto più divertire è stato quello di Asta e, per andare alla preistoria, quello di Boldini
Con Asta a fine partita erano tutti esausti . Avevano dato tutti tutto e oltre..
Prima degli schemi e dei numerini per me conta che la squadra abbia dato il possibile e con Asta era così ogni partita
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02/03/2022 12:06

Monza72, 02/03/2022 11:57:

A me il Monza che ha fatto più divertire è stato quello di Asta e, per andare alla preistoria, quello di Boldini
Con Asta a fine partita erano tutti esausti . Avevano dato tutti tutto e oltre..
Prima degli schemi e dei numerini per me conta che la squadra abbia dato il possibile e con Asta era così ogni partita

Guarda Monza 72 io mi sono rivisto la partita di domenica,e vederla in TV ti dico che è molto diverso rispetto allo stadio( io ero in curva) e devo ammettere che contrariamente a quanto ho visto dal vivo ,l'impegno c'è stato da parte di tutti,ma senza andare fuori discussione secondo me mancano proprio le idee e il coraggio di osare di più per vincere le partite,detto ciò torniamo al tema della discussione che è forse meglio.
Matty
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02/03/2022 13:13

domenica si, e infatti non meritavamo di perdere ma certo non si può dire lo stesso dell'era fininvest in generale. prima il marketing, poi la partita .. e la maglietta sudata non è fashion ..
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02/03/2022 15:34

Io parto da alcuni principi ed il primo di questi mi dice che non esiste un modulo che sia taggabile (come direbbero i giovani d'oggi, etichettabile come diremmo noi) come offensivo.
Non è possibile definire un modulo offensivo o difensivo perchè sono gli interpreti che fanno la differenza. Per esempio, se io vi chiedessi quale è il modulo più offensivo tra il 433 ed il 352 probabilmente tutti risponderebbero il 433. Da ciò potremmo dedurne che Gasperini e l'Atalanta utilizzano un modulo difensivista. Ed il 442 di sacchiana memoria come lo potremmo definire? Una via di mezzo? Eppure ha divertito e vinto molto (con gli olandesi però...).

Ma poi, vincente significa offensivo? Per rimanere sul primo esempio, Gasperini lo definirei un perdente visto che di trofei, nonostante tutto, ne ha messi in bacheca ben pochi. Eppure diverte e questi incompetenti bergamaschi che mi stanno intorno tutti i giorni lo venerano come il vate del calcio italiano. Ma il Monza72 di turno che vede giocare una partita con tanti cambi di fronte, tante azioni pericolose e persino tanti gol ma persa 4-5 una volta e 3-4 la volta successiva e 1-4 quella dopo ancora si diverte davvero? Sarebbe soddisfatto? Non avrebbe cacciato l'allenatore dopo nove sconfitte consecutive al debutto come accaduto, appunto, a Gasperini all'inizio della sua avventura bergamasca?

Io non credo che esista un modulo perfetto per giocare, divertire e vincere. Altrimenti lo adotterebbero tutti. Esiste una mentalità vincente che non per forza porta a vincere ma aiuta a dare un qualcosa in più. Esistono dei moduli adatti ai tuoi giocatori con delle varianti che aiutano ad adattarsi agli avversari per sfruttarne le debolezze. Esistono gli interpreti giusti per il modulo che si vuole adottare. Ma poi se la società, per culo o per sbaglio, ti mette a disposizione Lewandosky, Vlaohvic e Mbappè, davvero non cambieresti il tuo modulo 451 per farli giocare tutti insieme?

Da allenatore (ormai ex) di altro sport davvero non riesco a sbilanciarmi nè su modulo nè su modo/mentalità di gioco. Io credo che l'allenatore debba saper sfruttare al meglio il materiale umano che ha. I moduli e gli atteggiamenti sono dettagli. Dopo un certo periodo può decidere di andare in una direzione o in un'altra magari bocciando determinati giocatori che possono essere messi in vendita per comprarne altri che sono a completamento/miglioramento della rosa.
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L'ALCOOL E' NEMICO DELL'UOMO ...
CHI FUGGE DAVANTI AL NEMICO E' UN CODARDO!

(scritta anonima letta nel ristorante prima della partita ad Alessandria)

L'utente più pirla del forum sul blog1912
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02/03/2022 16:29

TifosodaBG, 02/03/2022 15:34:

Io parto da alcuni principi ed il primo di questi mi dice che non esiste un modulo che sia taggabile (come direbbero i giovani d'oggi, etichettabile come diremmo noi) come offensivo.
Non è possibile definire un modulo offensivo o difensivo perchè sono gli interpreti che fanno la differenza. Per esempio, se io vi chiedessi quale è il modulo più offensivo tra il 433 ed il 352 probabilmente tutti risponderebbero il 433. Da ciò potremmo dedurne che Gasperini e l'Atalanta utilizzano un modulo difensivista. Ed il 442 di sacchiana memoria come lo potremmo definire? Una via di mezzo? Eppure ha divertito e vinto molto (con gli olandesi però...).

Ma poi, vincente significa offensivo? Per rimanere sul primo esempio, Gasperini lo definirei un perdente visto che di trofei, nonostante tutto, ne ha messi in bacheca ben pochi. Eppure diverte e questi incompetenti bergamaschi che mi stanno intorno tutti i giorni lo venerano come il vate del calcio italiano. Ma il Monza72 di turno che vede giocare una partita con tanti cambi di fronte, tante azioni pericolose e persino tanti gol ma persa 4-5 una volta e 3-4 la volta successiva e 1-4 quella dopo ancora si diverte davvero? Sarebbe soddisfatto? Non avrebbe cacciato l'allenatore dopo nove sconfitte consecutive al debutto come accaduto, appunto, a Gasperini all'inizio della sua avventura bergamasca?

Io non credo che esista un modulo perfetto per giocare, divertire e vincere. Altrimenti lo adotterebbero tutti. Esiste una mentalità vincente che non per forza porta a vincere ma aiuta a dare un qualcosa in più. Esistono dei moduli adatti ai tuoi giocatori con delle varianti che aiutano ad adattarsi agli avversari per sfruttarne le debolezze. Esistono gli interpreti giusti per il modulo che si vuole adottare. Ma poi se la società, per culo o per sbaglio, ti mette a disposizione Lewandosky, Vlaohvic e Mbappè, davvero non cambieresti il tuo modulo 451 per farli giocare tutti insieme?

Da allenatore (ormai ex) di altro sport davvero non riesco a sbilanciarmi nè su modulo nè su modo/mentalità di gioco. Io credo che l'allenatore debba saper sfruttare al meglio il materiale umano che ha. I moduli e gli atteggiamenti sono dettagli. Dopo un certo periodo può decidere di andare in una direzione o in un'altra magari bocciando determinati giocatori che possono essere messi in vendita per comprarne altri che sono a completamento/miglioramento della rosa.

Io penso che per vincere che sia un campionato o un qualsiasi trofeo bisogna partire con un progetto che parte, in primis da un bravo allenatore il quale d'accordo con la società sappia scegliere i giocatori per il suo credo / modulo ,chiamiamolo come vogliamo,ma che abbia le idee per far giocare bene la squadra.
Offensiva/ difensiva l'importante è che abbia la mentalità di vincere, naturalmente questo non significa che con la mentalità vincente pronti e via e vinci tutte le partite, ma già partire con una base di un'identità di gioco ,quindi dare un'impronta che comporta degli automatismi tra i giocatori è un bel passo avanti.
Gasperini non so se abbia perso 9 partite di fila, comunque sia è venerato dalla sua gente perché è riuscito a dare un gioco offensivo ,e prova a vincere sempre,che poi non sempre ci riesca è unaltro discorso,ma dicevo è apprezzato da tantissimi sportivi , perché ha avuto la capacità nel tempo di fare in modo che i suoi atleti giochino quasi a memoria,con degli schemi ben precisi,e con una mentalità che li porta quasi sempre ad attaccare.
È chiaro che per poter fare questo ,bisogna avere a disposizione giocatori bravi, altrimenti il tutto può andare a farsi benedire,ma non è neanche certo che avere 11 Ronaldo in campo vorrebbe dire vincere.
Hai citato il Milan di Sacchi, è vero all'inizio non ebbe una partenza felice,e se la proprietà non avesse avuto pazienza molto probabilmente non avrebbe vinto tutti quei trofei,ma aldilà del modulo,che come dici anche tu conta relativamente,aveva una mentalità che lo portava sempre ad attaccare.
Per finire il discorso,io credo e sono convinto, che se giochi bene,prima o poi i risultati vengono,poi è naturale che se gli interpreti sono anche bravi hai più certezze di raggiungere gli obiettivi.

Matty
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Età: 51
Sesso: Maschile
03/03/2022 09:39

4312 con un trequartista dietro due punte oppure se vuoi anche 433 con d'alessandro che parte esterno per poi andare a giocare dietro le due punte


BASTA LA DIFESA A 5 BASTAAAAAAAAAAAAAAAA
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