Dalla parte di un tifoso

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TifosodaBG
00lunedì 13 ottobre 2014 10:09
Mi pare doveroso dare il giusto risalto a questa NOTIZIA che è apparsa sulla prima pagina del blog ieri mattina.
La notizia ha già avuto diversi commenti praticamente unanimi nel riconoscere il grande lavoro svolto dal "nostro" sor guido e di sostegno nei suoi confronti relativamente alla recenti pesanti critiche ricevute da membri per lo più esterni al MCL. Almeno credo visto che non ho modo di frequentare il club fisicamente.

Ovvio che sor guido ha anche la mia piena solidarietà rispetto alle critiche ricevute da sedicenti tifosi e la mia completa gratitudine per quanto ha fatto in questi anni per il 1912, in generale, non soltanto per il MCL.

Però le motivazioni portate non mi convincono e credo che in questi ultimi anni di rapporto per lo più virtuale con lui e gli altri amici di questo blog ho dimostrato più volte di non mandare a dire le cose, di non cercare giri di parole per manifestare il mio pensiero e non mancherò di farlo, pubblicamente, anche questa volta. Da qui parte la filippica ...

Comprendo e condivido che l'impegno sia gravoso e posso anche giustificare un ridimensionamento di questo in un'ottica di rinnovamento piuttosto che in conseguenza ad impegni familiari o lavorativi, ma non riesco davvero a mandar giù il rospo che "uno dei migliori" debba essere costretto a ridimensionarsi per quattro deficienti che gli rendono questo impegno più difficile di quello che è. Non voglio e non posso credere che le motivazioni siano davvero legate a questi personaggi che non hanno certamente il "Monza nel cuore".

Innanzitutto, non possiamo permetterci di perdere una qualsiasi delle figure legate all'organizzazione alla nostra tifoseria in un momento così delicato ed importante che non faccio fatica a definire storico. E' giusto e doveroso dare una mano a chi ha tirato la carretta finora dividendosi gli oneri e non gli onori, ma è inaccettabile che figure così importanti si debbano nascondere o ridimensionare se non per "motivi superiori".

In secondo luogo, è inaccettabile che questo avvenga per mero "scazzo" dovuto a quattro deficienti che si definiscono tifosi ma che non sanno guardare oltre il loro naso ficcato costantemente nel bicchiere di birra. Son capaci tutti di spalare merda addosso al lavoro degli altri pensandosi autorizzati dal solo fatto che "loro in trasferta ci vanno!". Io non conosco in alcun modo le vicende legate alle ultime diatribe, non conosco i protagonisti e non sono assolutamente contro la tifoseria nostrana, di quale genere sia. Sono ultimamente molto spesso in curva e sono lì a cantare con la curva così come lo ero sulle gradinate del Sada, con i miei parenti adulti, e così come lo ero da adolescente da solo in curva sud (poi Davide Pieri) o negli anni passati più spesso in tribuna, con i figli. Mi sono fatto decine di trasferte, comprese quelle mitiche di Derthona e di Ferrara ma anche la disfatta di Torino o altre trasferte sotto le sassaiole dei tifosi avversari come successo più volte su quel dannatissimo lago di cui non pronuncio il nome. Aggiungendo che sono stato (e sono ancora ...) "ultrà in terra straniera" portando sempre al collo la mia sciarpa biancorossa e capisco quindi le logiche ultras e se anche posso condividere e giustificare l'ignoranza non posso, mai e poi mai, farlo per la stupidità. Per cui, non giustifico l'essere tanto stupidi da non capire che siamo tutti, ma proprio tutti, dalla stessa parte! Certo, ognuno a suo modo, ognuno con le sue idee, ognuno con il suo impegno, voglia, volontà, capacità, ma tutti dalla stessa parte della barricata. Può esserci chi è filo-societario, chi è filo-giocatori, chi è filo-gnocca (ehm ...) ma tutti sempre pensando al bene supremo legato ai nostri colori. Quindi, qualcuno si faccia un esame di coscienza, raddrizzi i suoi pensieri e, se fosse il caso, abbia il coraggio se non di chiedere scusa almeno di ammettere che si può pensare in maniera diversa. Ci si può scontrare anche in maniera dura su questo ma sempre mantenendo il rispetto nei confronti dell'altro.

Ultima cosa, e questa volta mi rivolgo al caro sor guido.
Da sempre il mio cuore, come credo di poter dire anche il tuo, è come la nostra maglia storica e cioè rosso con la banda verticale bianca sul fianco. Da quando ero ragazzino è stampata su quella maglia, a mò di "sponsor", una sola scritta:"Boia chi molla è un grido di battaglia!". Questo è il ricordo più forte che ho dai tempi del Sada, questo è il credo che ho sempre cercato di applicare nella mia vita quando si presentavano delle difficoltà. Ribadisco, se le motivazioni sono legate ad impegni diversi, a situazioni particolari le capisco, le rispetto e le accetto più che volentieri, se invece queste sono legate a "scazzo" a seguito di attacchi portati da quattro deficienti, beh, diciamo che le capisco un po' meno, poi le accetto comunque.
E' solo un invito a ripensare a tutta la situazione. Se pensi che possa esserci qualcuno migliore o più adatto di te nel ricoprire il ruolo che stai lasciando, allora stai sereno, se invece pensi che l'MCL perda qualcosa, come lo penso io, ti invito a ripensarci.
Perchè chi si estranea dalla lotta ... [SM=g27987]

Tutto questo non vuole essere una critica a nessuno, anche se forse lo è, ma prendetela più come il mio punto di vista che rimane comunque parziale a causa delle distanze e della impossibilità di tenermi aggiornato su tutto e tutti.

Comunque sia, a Maurizio auguro un buon proseguimento di vita ed alla sua avventura ancora all'interno del MCL. Perchè lui lo troveremo sempre là.

Fino alla fine il calcio Monza!

tifosodabg
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