Campo_mauro ha ragione, anche se non del tutto visto che la nostra catgoria di partenza sarebbe stata la terza categoria.
Anche per l'eventuale iscrizione in Eccellenza avremmo dovuto tirar fuori dei soldi (Piacenza docet).
Invece, mi pare che non sia molto chiaro a tutti il discorso della società fallita la scorsa società. Prima di tutto si sarebbe dovuto rilevare la società all'asta (vado a memoria, circa 1M di euro), poi si sarebbero dovuti rispettare tutti i contratti in essere in quanto l'arrivo di una nuova società non li avrebbe fatti decadere, da qui alcuni contratti a dir poco faraonici con giocatori che non sarebbero probabilmente mai rientrati nel progetto, oltre a questo si sarebbe entrati anche nei meandri nascosti della decaduta società che, ancora oggi, non è ben stabilito quanti debiti abbia ancora in giro (si parla di altri 3/4 milioni?) e, non ultimo, la società entrante avrebbe dovuto spendere diversi soldi per le varie questioni legali subendone le conseguenze di tutte le sentenze del caso che, visto il coinvolgimento fino al midollo di Ulizio, sarebbero state trasformate, nel migliore dei casi, in punti di squalifica a doppia cifra.
Per farla breve, l'investimento per iscriversi alla LegaPro era stato valutato in non meno di 4 milioni di euro. Questo solo per iscriversi, avendo parte della rosa già fatta da pagare profumatamente, rischiando diversi punti di penalizzazione e dovendo retribuire anche diversi collaboratori esterni. Da lì in poi sarebbe dovuta iniziare la gestione "normale" di una società di LegaPro che non costa meno di 2 milioni di euro.
Suvvia, chi è quel pazzo furioso senza intrallazzi veri che potrebbe pensare in una cosa del genere???
Quest'anno con 850k euro ha salvato capra e cavoli. E mai espressione fu più corretta se paragoniamo la capra alla nostra dirigenza attuale ed i cavoli alla rosa ... Senza voler generalizzare, ovviamente.